Covid: Scandalo dati falsi in Sicilia – Intervenendo in aula in merito alle questione del caso di mala sanità emerso oggi con le intercettazioni di cui vi abbiamo informato questa mattina, Musumeci ha dato lettura in aula di una lettera intestata al Presidente della regione.
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Nella lettera l’assessore alla sanità Ruggero Razza manifesta (come prevedibile) rammarico e difende il suo operato.
Covid, Scandalo dati falsi: Le parole del Presidente della Regione Musumeci
«Ho incontrato Ruggero Razza, era visibilmente provato e mi ha anticipato l’inoltro di una lettera certamente sofferta, vorrei darne qui lettura in aula».
Lo ha detto intervenendo all’Ars il presidente della Regione, Nello Musumeci, subito dopo leggendo la missiva in cui l’assessore dimissionario premettendo di avere «piena consapevolezza di avere operato in questi difficili mesi nel ripetto del mandato affidatomi e che la nostra Regione abbia sempre anticipato provvedimento di contenimento dell’epidemia senza mai attardarsi nelle scelte più adeguate per proteggere i siciliani», aggiunge di sentirsi in dovere «di sottrarre il governo da qualsiasi ombra, affinchè si possa adeguatamente operare. Per questa ragione le chiedo di accogliere con immediata efficacia le mie dimissioni da assessore.
Le sono grato per avermi considerato per un ruolo così impegnativo, al quale ritengo di avere atteso con senso del dovere e delle istituzioni. Ma proprio questo senso del dovere, oltre che gli insegnamenti ricevuti ai quali ho sempre uniformato la mia condotta, mi impongono di considerare che prima degli uomini vengono le istituzioni».
Dopo aver finito di leggere la lettera di Razza, Musumeci ha quindi aggiunto:
«È un atto di grande responsabilità che fa onore all’avvocato Razza e che non mi sorprende, conoscendone la formazione politica, culturale e l’integrità morale. Il governo regionale e in particolare io come presidente non intendiamo sottrarci al confronto qui all’Ars, lancio tuttavia un appello, cioè proporrei di definire prima la Finanziaria che è un atto indispensabile per la comunità siciliana. Un minuto dopo daremo vita al dibattitto, pur non avendo avuto io finora accesso agli atti dell’indagine.
Ho assunto l’interim di assessore alla Salute e lo terrò fino a quando riterrò necessario e opportuno farlo. Voglio assicurare ai siciliani che il governo non defletterà di un solo centimetro dal percorso fatto finora con l’assessore Razza e tutto l’esecutivo».
Covid, Scandalo dati falsi: Musumeci accetta dimissioni Razza: «Assumo ad interim la carica di assessore alla Salute»
Il governatore Nello Musumeci ha accettato le dimissioni dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, indagato dalla Procura di Trapani nell’inchiesta sui presunti dati falsi sui positivi al Covid trasmessi dalla Sicilia all’Istituto superiore di sanità. Il presidente terrà l’interim.
E’ quanto emerge dalla giunta convocata in seduta straordinaria.
“Stamattina ho incontrato l’assessore Razza, era molto provato. Mi ha consegnato la lettera di dimissioni, che è stata protocollata”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, riferendo in Assemblea siciliana sulle dimissioni di Ruggero Razza.