L’arancione è un colore che ci terrà compagnia ancora per un poco in Sicilia. Se in molti si erano illusi che il passo per arrivare al colore giallo sarebbe stato breve, adesso arriva il bagno di realtà. Indice Rt superiore a 1 e quindi per un’altra settimana, a partire da domani, la nostra isola rimarrà in zona arancione.
Anche se i contagi continuano comunque a diminuire, e questa è la buona notizia. Ieri infatti la Sicilia è stata ottava in Italia per contagi giornalieri.
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Il settore produttivo sempre più sofferente
A soffrire di più saranno indubbiamente le nostre attività commerciali, ormai ridotte allo stremo. Anche perchè, se l’Rt non si riduce notevolmente, potremmo rimanere arancioni anche fino al 16 maggio. Nonostante le calde temperature primaverili.
Per accelerare il “risveglio” produttivo, il mondo imprenditoriale ha scritto al presidente Musumeci chiedendo di destinare ai lavoratori e ai loro familiari 400 mila dosi di vaccini attualmente disponibili nei magazzini. L’appello è stato firmato da nove associazioni: Confindustria, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato Imprese, Cna, Confesercenti, Legacoop, Casartigiani e Confapi.
Così scrivono le associazioni: “Chiediamo al governatore Musumeci di attivare tutte le azioni possibili affinché in Sicilia parta la campagna vaccinale all’interno delle imprese che, da una prima ricognizione, hanno un parterre di circa un milione di persone, tra dipendenti e familiari, disponibili a sottoporsi volontariamente alla vaccinazione”. Cosa che “darebbe una rapidissima accelerazione delle procedure (in una settimana, infatti, si riuscirebbero a vaccinare circa 50 mila persone) e assicurerebbe un notevole risparmio per la Regione dal momento che le imprese sosterrebbero i costi delle vaccinazioni”.
E la stagione balneare in Sicilia?
Per metà maggio tra l’altro, è previsto l’avvio della stagione balneare, come da decreto e come da ordinanza regionale firmata ieri da Musumeci e conccordata con l’assessore all’Ambiente Tototo Cordaro. Il governatore ha però però chiarito che se i contagi dovessero scendere sarebbe disposto ad una apertura anticipata.
Fino a sabato 15 maggio saranno consentite la manutenzione, il montaggio e l’allestimento degli stabilimenti balneari e la pulizia della spiaggia di pertinenza. Anche se restano sospese le attività degli esercizi balneari, la fruizione delle spiagge libere e la balneazione in tutta l’isola.
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