Seconda dose sì o no per chi è guarito dal Covid? Una nuova circolare del ministero della Salute ha previsto solo un’unica dose di vaccino per i soggetti guariti (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica), “purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i sei mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione”.
Il testo, firmato dal direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, riprende inoltre alcune raccomandazioni dell’Oms. Gli esperti non raccomandano, “ai fini del processo decisionale vaccinale”, l’esecuzione di test sierologici “volti a individuare la risposta anticorpale nei confronti del virus”.
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Per quanto riguarda invece i soggetti con condizioni di immunodeficienza, “primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, in caso di pregressa infezione da coronavirus, resta valida la raccomandazione di proseguire con la schedula vaccinale completa prevista”, si legge ancora nella circolare.
Intanto sono 63.284.802 le dosi di vaccino somministrate in Italia, il 92,4,% del totale di quelle consegnate, pari finora a 68.505.787 (nel dettaglio 47.428.220 Pfizer/BioNTech, 6.954.569 Moderna, 11.858.360 Vaxzevria-Astrazeneca e 2.264.638 Janssen). Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 28.533.541, il 52,83% della popolazione over 12. È quanto si legge nel report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle ore 6.09 di oggi.