Quanto costa mangiare al Crazy Pizza di Briatore a Napoli: tutte le curiosità, i prezzi e i dettagli sul menù che fa discutere.
Napoli e la pizza sono un connubio inscindibile. In questa città, la pizza rappresenta molto più di un semplice cibo: è tradizione, identità e orgoglio culturale. Eppure, nel cuore di questa capitale gastronomica, ha aperto Crazy Pizza, la catena di Flavio Briatore. Un’iniziativa che ha suscitato curiosità, dibattiti e… prezzi che fanno discutere. Tra provocazioni e dichiarazioni spiazzanti, l’imprenditore piemontese ha deciso di sfidare la pizza napoletana, suscitando reazioni contrastanti. Il risultato? Prenotazioni esaurite per settimane e un locale che continua a far parlare di sé, più per il costo che per il gusto.
Flavio Briatore non si è mai sottratto al dibattito, e questa volta non è stato da meno. Con dichiarazioni mirate, ha sollevato dubbi sulla qualità della pizza tradizionale napoletana, innescando un’ondata di critiche e controrepliche da pizzaioli e amanti della pizza. Che si tratti di una strategia di marketing o meno, il risultato è evidente: numerosi curiosi si sono già seduti ai tavoli di Crazy Pizza, pronti a scoprire se l’esperienza valga il prezzo.
Ciò che colpisce immediatamente sono i prezzi. In una città dove la margherita è un simbolo popolare ed economico, affrontare cifre così elevate può sembrare una provocazione. Tuttavia, Briatore non ha esitato a proporre un concept che punta su ingredienti ricercati e un’atmosfera raffinata, rivoluzionando le consuetudini.
Ma quanto costa davvero mangiare da Crazy Pizza?
Il menù è ampio, ma bisogna essere pronti a investire. Non si parla solo di pizze: l’offerta include primi, secondi e dessert, tutti contraddistinti da un posizionamento “premium”.
Le pizze: prezzi che fanno discutere
Partiamo dalle protagoniste assolute: le pizze. La margherita, emblema della tradizione, viene proposta a 17 euro. La marinara è leggermente più economica, a 15 euro. Salendo di livello, pizze più elaborate come la bufalina o la Vesuvio, preparate con mozzarella di bufala e pomodorini freschi, raggiungono 34 euro.
Il picco dei prezzi è rappresentato dalla pizza al patanegra, descritta da Briatore come un’opzione di altissima qualità. Il costo? Ben 68 euro, l’equivalente di una cena completa in molte altre pizzerie della città. Secondo Briatore, la cifra è giustificata dall’eccezionalità degli ingredienti, ma per molti clienti si tratta di un’esagerazione che divide le opinioni.
Oltre la pizza: un menù ricco, ma esigente
Per chi desidera altro, il menù propone anche primi piatti. Gli spaghetti al pomodoro costano 16 euro, mentre le pennette all’arrabbiata sono offerte a 17 euro. Tra le opzioni più tradizionali spiccano le tagliatelle alla bolognese, al prezzo di 18 euro. I secondi sono limitati, con la cotoletta alla milanese disponibile a 22 euro. Infine, i dessert: il tiramisù e il babà hanno un prezzo di 18 euro ciascuno, mentre la pizza alla nutella si ferma a 17 euro.
Anche le bevande riflettono la filosofia del locale: un caffè costa 3 euro, una bottiglia d’acqua 4 euro, e un cocktail raggiunge 15 euro.
Un’esperienza esclusiva, ma per pochi
Mangiare da Crazy Pizza non è un’opzione per chi cerca un pasto economico. Tra il coperto da 4 euro e prezzi mai inferiori a una certa soglia, la spesa media per persona supera facilmente i 60 euro, senza eccessi. Aggiungendo antipasti o dessert, il conto lievita ulteriormente. Nonostante ciò, il locale continua a registrare il tutto esaurito. Sarà la curiosità, la voglia di provare qualcosa di diverso, o il richiamo della figura carismatica di Briatore. Qualunque sia la ragione, Crazy Pizza resta al centro dell’attenzione. A Napoli, anche una semplice margherita può trasformarsi in un simbolo di lusso.