Non si placa la polemica per le dichiarazione dello chef Alessandro Borghese sui giovani e sul mondo del lavoro. Il protagonista del programma ‘4 ristoranti’ ha infatti raccontato in un’intervista al Corriere della Sera le sue difficoltà a trovare giovani disposti a lavorare nei suoi locali.
Le parole di Alessandro Borghese hanno suscitato le reazioni degli utenti riversati sui social a commentarle. “È vero che ci sono alcuni giovani che sono arroganti ma sarebbe anche ora di finirla di rivolgersi sempre ai giovani in generale. Non è vero che TUTTI i giovani sono come li descrive lui”, è uno dei messaggi arrivati alla nostre email.
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Critiche contro Borghese e Briatore
E poi, ancora: “E allora smettete di dare paghe da fame e sfruttare i lavoratori. Vedrai come fioccano poi, ci credo che nessuno vuole lavorare nel mondo della cucina se è schiavizzato” è l’osservazione di un utente particolarmente condivisa da quanti sostengono l’importanza di non generalizzare su tutta la categoria di giovani aspiranti lavoratori.
A prendere la palla al balzo, grazie alle parole dello chef Borghese, è stato Flavio Briatore. La sua posizione da anni sul mondo dei giovani e del lavoro è abbastanza chiara, ma non per questo ha smesso di dire la sua.
“Quello che dice lo chef Alessandro Borghese è la verità: molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo. Io lo vedo chiaramente: preferiscono il reddito di cittadinanza a un percorso di carriera- dichiara fermamente Briatore- Anche quando il percorso glielo si offre, ben retribuito: pur garantendo stipendi adeguati e contratti a lungo termine, rifiutano”.