Dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, interrotto solo per pochi mesi nell’estate del 2020 e nell’autunno 2021, riaprono le discoteche e le sale da ballo. Le critiche dei gestori comunque non mancano. “È una riapertura faticosa – ha spiegato Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe, organizzazione che raggruppa molti operatori – in molti non ci riusciranno e lo farà solo chi è sopravvissuto”.
“Siamo stati trattati come figli di un dio minore fino a oggi e venerdì torniamo a riappropriarci del nostro diritto al lavoro, ma non so in che modo. Molti non ce l’hanno fatta, hanno svenduto le aziende per pochi soldi”. Silb-Fipe ha diffuso sui social un video tutorial in cui vengono chiarite le norme da rispettare. La capienza sarà ridotta al 75% per i locali all’aperto. Al 50% per quelli al chiuso.
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Riaprono le discoteche: le nuove regole da seguire
Ci sarà l’obbligo di esibire il Super Green pass e di indossare le mascherine, anche se non in pista, e di mantenere la distanza interpersonale di due metri. Quasi nessuno tra i gestori, comunque, ha deciso di festeggiare allo scoccare della mezzanotte.
Tutti o quasi hanno programmato eventi a partire dal prossimo weekend, qualcuno ha rimandato ancora, temendo un dietrofront dell’ultimo secondo. Le ragioni sono principalmente organizzative, in quanto l’allestimento dei locali richiede tempo e cura. Ma anche legate al periodo.