Una storia a lieto fine, in tutti i sensi, quella di Angela. Lei era una dentista genovese ormai in pensione ed è morta lo scorso 12 marzo. La sua scomparsa è stata un dono per tanti bisognosi. Perchè Angela ha deciso di lasciare i suoi averi, quasi 5 milioni di euro in beneficenza. I parenti avevano provato a mettere sotto tutela l’anziana donna ma alla fine lei ha avuto la meglio. E così, della sua eredità circa 2,5 milioni sono andati alla Lega del Filo d’Oro, 1,5 milioni ai bisognosi genovesi, assistiti dalle suore della congregazione Piccole sorelle dei poveri. Inoltre una casa sulle Dolomiti è stata destinata all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Lo racconta Il Secolo XIX.
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Esclusi dal testamento i parenti dopo varie angherie
Nel suo testamento così ha scritto: “Confesso che non riesco a perdonare le angherie che i parenti di mio cognato hanno inflitto a me e a mio marito e spero che il Buon Dio, cui chiedo sin d’ora perdono, non vorrà castigarmi per questo”. A redigere il documento il notaio Piero Fracassi mentre la sua esecuzione è stata affidata all’avvocato Simone Costa.
Lasciti nel testamento anche per il marito e i domestici
Al marito della dentista è stata destinata in eredità una casa a Prato Nevoso. Mentre 20mila euro ciascuno sono stati destinati alla donna di servizio e all’amministratore che si occupava della gestione degli immobili di famiglia.
Genova è una città di persone generose a quanto pare. Lo scorso febbraio infatti, aveva fatto scalpore la notizia di un lascito di una ex Prof. di Italiano di origini nobiliari, sempre genovese, scomparsa a 96 anni lasciando circa 25 milioni in beneficenza a varie associazioni.