Un clamoroso flop quello del Concorso in magistratura: solo poco più del 5% dei candidati accederà alla prova orale. Causa principale del disastri, errori di italiano.
Concorso magistratura: numerosi posti scoperti
Dei 3.797 candidati ammessi alle prove scritte, soltanto in 220 potranno accedere allo step successivo. Questo porterà a un buon numero di posti scoperti: si parla almeno di 90 dei 310 posti messi a concorso.
“Livello non adeguato dei concorrenti: anche errori gravi di grammatica”
Non è la prima volta che un bando per accedere all’ordine giudiziario si rivela un grande flop. La motivazione? Un livello non adeguato dei concorrenti.
“Una grande povertà argomentativa e povertà linguistica, molto spesso temi che ricalcano schemi pre-confezionati, senza una grande capacità di ragionamento, una scarsa originalità, poca conseguenzialità e in alcuni casi errori marchiani di concetto, di diritto, di grammatica. Trovare candidati del concorso in magistratura che non sanno andare a capo è un problema molto serio, io Io l’ho imparato in terza elementare”, dichiara Luca Poniz, PM milanese ed ex presidente dell’Anm, tra i 30 componenti della commissione d’esame dell’attuale concorso.
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Le ragioni del disastro
Per Poniz, ci sono più ragioni per spiegare tale disastro. In primis, il “collasso dell’attitudine formativa della scuola”. Pesa anche “la proliferazione” di Atenei, che tendono a promuovere tutti «perché le Università si alimentano attraverso i risultati positivi. Occorre ragionare anche sui corsi di preparazione in magistratura: “bisogna vedere se formano davvero, se preparano a un metodo”.