Una donna di 40 anni si introduce nell’area del pronto soccorso, travestita da medico, dove il suo compagno è ricoverato, per avere un rapporto sessuale con lui. Questa storia proviene da Padova ed è accaduta giovedì 13 luglio. La donna ha dichiarato di essere la moglie dell’uomo. Un’infermiera ha segnalato la sua presenza alla Polizia. Gli agenti, una volta arrivati all’interno dell’area del pronto soccorso, l’hanno sorpresa impegnata in atteggiamenti intimi di fronte ad altri pazienti. Secondo fonti interne dell’ospedale, la donna era stata precedentemente allontanata dal personale sanitario. Tuttavia, poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, è riuscita a introdursi nell’area verde del pronto soccorso utilizzando uno stratagemma.
Ad aggravare la situazione, c’è il furto del camice a uno specializzando e il fatto che, nel gioco di ruolo, la donna ha rimosso l’ago dall’uomo, affermando di essere un medico dell’ospedale.
Secondo fonti interne della clinica, la donna era già stata allontanata dal personale sanitario prima di questo stratagemma e il personale aveva avvertito la polizia. Ferma in evidente stato di alterazione psicofisica, gli agenti l’hanno portata in Questura per le procedure di identificazione. Ora rischia una denuncia per ricettazione, esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona.