Dopo una cena tipica, questi clienti pubblicano lo scontrino sui social scatenando la polemica, il conto è salato per tre persone.
Quando si parla di cibo di qualità, l’Italia è sempre al vertice. Ogni regione italiana vanta una cucina eccellente, e ciascuna, da Nord a Sud, è famosa per le sue specialità culinarie, uniche nel loro genere. La Campania è rinomata per la pizza, la Puglia per i taralli e l’olio, l’Abruzzo per gli arrosticini, mentre la Liguria è celebre per la pasta al pesto e la focaccia genovese. Ovviamente, molte altre regioni si distinguono per le loro ricette tradizionali, ma la Liguria, e in particolare Genova, si fanno notare per la ricca offerta di piatti tipici.
Proprio per questo motivo, Genova è una meta sempre più ambita dai turisti, soprattutto da chi ama la buona cucina. È difficile resistere alla tentazione di una cena tipica ligure, magari a base di pesce fresco o di piatti dove il pesto è protagonista. Tuttavia, l’esperienza recente di alcuni clienti ha fatto molto discutere: una cena in tre è costata ben 97 euro. Scopriamo perché questo conto è stato così elevato.
Cena a Genova e conto salato: la testimonianza di tre clienti
Hai intenzione di visitare Genova e vuoi avere un’idea dei costi? Lo scontrino di cui parliamo oggi potrebbe aiutarti. Di recente, tre clienti hanno cenato in una famosa osteria della città, conosciuta per i suoi piatti di pesce. A Genova, il pesce è tra i migliori d’Italia, freschissimo e preparato con grande maestria. Tuttavia, la qualità ha un prezzo, e questo si è riflesso nel conto finale: 97 euro per tre persone. Ma cosa hanno ordinato esattamente? Analizziamo i dettagli per capire se il prezzo è stato davvero eccessivo.
Il conto include innanzitutto i coperti, 2 euro a persona, un costo in linea con altri ristoranti della zona. Il primo piatto scelto è stato il Brandacujun, un antipasto tradizionale ligure a base di stoccafisso mantecato con patate, al costo di 12 euro. Poi, hanno ordinato acciughe fritte per 13 euro, un piatto di polpo alla ligure a 14 euro, e spaghetti al pesto con stracciatella e tartare di gambero a 17 euro. Inoltre, una grigliata mista di pesce ha aggiunto 25 euro al conto. Per le bevande, hanno preso due bottiglie d’acqua per 4 euro e mezzo litro di vino bianco a 6 euro. Le bevande non hanno inciso molto sul totale, ma i piatti principali hanno certamente contribuito a far salire il conto.
Alcuni hanno trovato esagerato spendere quasi 100 euro per due antipasti, un primo e un secondo, mentre altri ritengono che la qualità del pesce giustifichi il prezzo.
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