Il simbolo della cucina di Palermo, pane e panelle, ecco in questo articolo i migliori posti dove mangiare questa prelibatezza.
Un viaggio attraverso la tradizione culinaria, il pane e la storia: alla scoperta di una delle ricette più emblematiche della città e dei luoghi che la preparano a qualsiasi ora.
Il panino con la farinata di ceci, noto come ‘pane e panelle’, rappresenta il simbolo dello street food palermitano in tutto il mondo. Da Palermo a New York, dal Sud America all’Australia, questa delizia da strada è conosciuta in ogni angolo del pianeta. Questo panino è composto da una croccante farinata di ceci fritta e condita con alcune gocce di limone, un tocco di sapore che affonda le sue radici in una storia millenaria.
La leggenda narra che furono gli Arabi a Palermo a macinare i ceci per creare una farina da mescolare con l’acqua. Questo composto veniva cotto fino a ottenere una sorta di polenta. Nel corso del tempo, i palermitani hanno perfezionato la ricetta, rendendola un’opera di genialità culinaria e, probabilmente, eterna. Hanno aggiunto sale, pepe e hanno deciso di friggere il composto, il tutto servito in un delizioso panino. Di seguito, vi suggeriamo alcuni luoghi dove poter gustare questa prelibatezza in città.
1. Porta Carbone a Palermo
La storia ha inizio nel 1943, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il Nonno Peppino, insieme ai suoi figli Domenico e Francesco, inaugurò la sua prima focacceria presso il molo della Cala di Palermo, conosciuto come ‘Porta Carbone’. La tradizione è stata tramandata attraverso le generazioni, coinvolgendo ora i figli e i nipoti. Attualmente, la gestione dell’attività è nelle mani della terza generazione, mantenendo il carattere familiare, con figli e nipoti che ogni giorno preparano i deliziosi piatti della cucina tradizionale palermitana. Con soli 2€ è possibile assaporare il panino con panelle e crocchè, un classico che non delude mai i palati.
2. Focacceria Testagrossa
Situata all’inizio di Corso Calatafimi, praticamente a Piazza Indipendenza, la focacceria Testagrossa serve pane e panelle in qualsiasi momento della giornata. Le loro focaccine sono soffici e croccanti, mentre le panelle sono fritte nell’olio abbondante, seguendo la tradizione culinaria.
3. Nni Franco u Vastiddaru
La friggitoria di Franco Valenti, recentemente scomparso, rappresenta un’icona nel cuore del centro storico della città. Offre una varietà di prelibatezze, tra cui panelle e crocchè, pane con la meusa e sfincione. Il locale prende il suo nome dalla tipica focaccia tradizionale, chiamata anticamente ‘vastidda’, che è un soffice panino rotondo con semi di sesamo sulla superficie. Le panelle hanno una consistenza eccellente, e il pane è sempre fresco. Con il giusto tocco di untuosità, il pane con le panelle da Franco u Vastiddaru è una vera garanzia di bontà.
4. Antica focacceria di San Francesco
Nel 1834, il Principe di Cattolica cedette la cappella del suo palazzo in Piazza S. Francesco a Palermo al cuoco di corte Salvatore Alaimo. Questo evento segnò la nascita dell’omonima Focacceria, un luogo in cui le umili tradizioni culinarie da strada si unirono all’amore per la cucina popolare siciliana. Gli ingredienti tipici e le ricette semplici rappresentarono un ponte tra culture diverse nelle affollate strade di questa città. L’Antica Focacceria ha accolto persone comuni, illustri frequentatori e figure storiche, tutti attratti dalla voglia di gustare questi piatti tradizionali e saporiti, tramandati con grande passione. Da Palermo, dove ha aperto il suo primo negozio, questa realtà è diventata una catena diffusa in diverse città italiane. Nel 2013, la proprietà è passata dalla Feltrinelli a Cir Food. Non mancano mai le deliziose panelle, servite anche con pane, cazzilli e una spruzzata di limone.
5. Friggitoria Chiluzzo
Nino Biondo è stato una leggenda dello street food palermitano. Purtroppo, ci ha lasciato nel 2021, ma la sua “putìa” situata nel cuore della Kalsa è rimasta il punto di riferimento per gli amanti del cibo da strada. Le sue panelle rappresentano l’oro fritto della Sicilia. Quasi novantenne, Nino gestiva insieme a suo fratello Pietro la storica friggitoria in Piazza Kalsa. Per quasi ottant’anni, Chiluzzo è stata una tappa obbligata per i turisti che visitavano le meraviglie di Palermo e iniziavano il loro tour, compreso quello gastronomico, proprio dalla Kalsa. Ma anche un’infinità di palermitani lo hanno considerato una vera istituzione nel mondo dello street food, apprezzando e desiderando condividerne le delizie in ogni angolo del pianeta. Le panelle di Chiluzzo sono croccanti, saporite e incredibilmente asciutte, un’autentica gioia per il palato.
6. Nino u Ballerino
Nino u’ Ballerino’, un maestro focacciaio da quattro generazioni, ha conquistato la fama in tutto il mondo grazie al suo panino con la milza e al suo spettacolare balletto durante la ‘conzatura’, ovvero la preparazione del panino, che deve necessariamente svolgersi di fronte al cliente. Questi movimenti coreografici eseguiti da Nino al ritmo della musica gli hanno valso il soprannome di ‘Ballerino’. Il suo vero nome è Antonino Buffa; nato nel 1970, ha iniziato a fare panini con la milza fin da quando aveva appena 4 anni, seguendo una tradizione di famiglia che ha radici che risalgono al lontano 1802, grazie al suo bisnonno. Il panino di Nino è incredibilmente morbido, e il prezzo è di soli 2,50€. La frittura è perfettamente eseguita, con le panelle deliziose e untuose, rispettando appieno la tradizione palermitana.
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