A dicembre è in arrivo una novità per iscriversi ai concorsi pubblici indetti dalla PA, ecco come funziona la nuova app.
A partire dal mese di dicembre, milioni di italiani avranno la possibilità di utilizzare una nuova applicazione che comparirà sullo schermo dei loro smartphone. Questa app, derivata da InPA, il portale dedicato al reclutamento nella Pubblica Amministrazione, è stata sviluppata in collaborazione tra il Ministero della Funzione Pubblica e l’Università Federico II di Napoli. Essa offrirà agli utenti la comodità di visualizzare i bandi categorizzati per regione e provincia attraverso una mappa interattiva, presentando tutte le opportunità di lavoro nel settore pubblico su tutto il territorio nazionale.
La nuova app della PA
Attraverso l’app della Funzione Pubblica, sarà possibile iscriversi direttamente a concorsi utilizzando lo smartphone. In dettaglio, un efficace motore di ricerca consentirà agli utenti di filtrare le offerte in base alle proprie esigenze, come categoria, area geografica, stato del concorso, periodo di pubblicazione e trattamento economico. Grazie a questo strumento, il Ministero della Pubblica Amministrazione mira a raggiungere circa 20 milioni di potenziali candidati.
Nel corso dell’anno prossimo, saranno messi a bando circa 170.000 posti di lavoro nel settore pubblico, prevalentemente a tempo indeterminato. Attualmente, sulla piattaforma online InPA sono registrate quasi 1 milione di persone. Nel portale sono stati pubblicati 10.547 bandi di concorso e avvisi di ricerca di esperti. InPA, nata con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovere la transizione digitale nella Pubblica Amministrazione, rappresenta un progetto strategico nell’ambito del Pnnr.
L’integrazione dell’informatica nella Pubblica Amministrazione (PA), come sottolineato dal ministro Paolo Zangrillo in diverse occasioni, non rappresenta un obiettivo fine a se stesso, bensì un mezzo per implementare i principi della buona amministrazione. Dopo aver scaricato l’applicazione per iscriversi ai concorsi dagli store online, gli utenti avranno la possibilità di accedere alla pagina iniziale sia come ospiti che come utenti registrati.
Come funziona la nuova App della PA
Attraverso l’autenticazione digitale, utilizzando strumenti come lo SPID, la carta d’identità elettronica, la carta nazionale dei servizi o l’identità digitale eIDAS, sarà possibile accedere all’area dedicata con la mappa delle offerte. Un’apposita sezione fornirà inoltre le principali notizie relative alle attività di reclutamento. In questo modo, l’app mira a facilitare la comprensione delle opportunità offerte dalle amministrazioni centrali e locali, consentendo loro di selezionare le professionalità migliori per garantire servizi efficienti a cittadini e imprese.
La collaborazione con l’Università Federico II di Napoli non si limita alla realizzazione dell’app; il Ministero della Funzione Pubblica ha l’obiettivo di creare, nei prossimi mesi, un’“Accademia per la Pubblica Amministrazione”. Tale istituzione avrà il compito di formare giovani talenti dotati di abilità trasversali, contribuendo così a sviluppare competenze di eccellenza nel contesto della Pubblica Amministrazione.