La cosa che mi più di tutte mi rattrista e allo stesso tempo mi spaventa è vedere che ad oggi esiste ancora gente convinta che il Covid sia frutto di un complotto, o ancora peggio, che il Covid non esiste, è una specie di favoletta che ci hanno raccontato per controllarci, per tenerci a bada… ma poi da cosa? Da chi?
Non mi sono permessa in questi mesi di inveire su qualcosa o qualcuno, nonostante, siamo sinceri, le bacheche dei social (e per fortuna ho solo Facebook) siano invase se non intasate da post che pubblicizzano la teoria complottista/negazionista o altre più svariate ipotesi su questo maledettissimo virus.
Non l’ho fatto perché secondo me, la libertà di pensiero e parola è un sacro santissimo diritto che l’essere umano si è conquistato e che non va violato per nessuna ragione al mondo. Ma questo non vuol dire abusarne! E leggendo sempre più post del genere, penso che in certi casi si confonde la linea sottile che c’è tra libertà di parola e il parlare a vanvera: per questa, non è concessa alcuna libertà, soprattutto se lede la sensibilità e l’intelligenza di persone che finora hanno avuto il rispetto e appunto l’intelligenza di non scagliarsi contro queste false ideologie che si spacciano per Vangelo!
Ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ognuno è libero di credere ciò che vuole e farsi una propria personale ipotesi, ma ciò non deve in alcun modo mettere a repentaglio l’incolumità di terze persone, se no è pure egoismo! Le feste, i compleanni, i battesimi, i matrimoni… possono aspettare, la salute e la stessa vita non aspetta! Prendiamocene cura!
Non è buonismo, perché tutti siamo stati a contatto con altra gente e tutti siamo andati nei ristoranti o siamo stati a contatto con altra gente… no, non è buonismo! Oggi è solo buon senso! Questo può fare la differenza!
E’ l’ignoranza il male peggiore, non il Covid!
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