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E tu lo sapevi che… Palermo: le curiosità che devi assolutamente conoscere.


Palermo, la città avvolta da un alone di mistero è piena di segreti e curiosità che aiutano a fare della città una delle più belle d’Europa.

Palermo, città intrisa di fascino e bellezze artistiche e architettoniche, custodisce uno splendore tutto da scoprire, frutto della sua storia millenaria e dell’eredità lasciata dai diversi popoli che nei secoli l’hanno dominata. Greci, Fenici, Romani, Arabi, Normanni, Bizantini e Spagnoli hanno forgiato una combinazione di stili, umori e atmosfere che fatica a trovare eguali nel mondo. Tuttavia, non è una città che si svela facilmente all’occhio dei visitatori, ma ha bisogno di tempo e dedizione per poter essere apprezzata quanto merita.

Palermo è una città dal fascino multiculturale e cosmopolita, ma con un forte legame alle sue tradizioni. La sua anima si cela in luoghi e segreti che non tutti conoscono, rendendo ogni visita un’esperienza unica e straordinaria. Oltre al suo inestimabile patrimonio culturale, Palermo vanta una posizione geografica invidiabile, una cucina prelibata e l’inconfondibile calore e umanità della sua gente. Una città piena di contrasti che merita di essere scoperta e apprezzata nella sua interezza.

ECCLO LE CURIOSITA’ CHE DEVI ASSOLUTAMENTE CONOSCERE SU PALERMO.

  1. La fontana della Vergogna 

La Fontana Pretoria, situata nella piazza di fronte al Comune, è un complesso architettonico acquistato dal Senato palermitano nel 1581. La particolarità della fontana risiede nella nudità delle 48 statue che la adornano, suscitando scandalo e critiche nell’epoca in cui furono realizzate. Alcuni ipotizzano che le statue rappresentino i personaggi più controversi di Palermo tra il XVII e il XIX secolo, mentre altri le collegano agli appetiti sessuali della Regina Giovanna D’Angiò. In ogni caso, la Fontana Pretoria rappresenta uno dei monumenti più affascinanti e misteriosi della città.. 

  1. Il Fiume scomparso 

Palermo, una città antica e dalle origini misteriose, era un tempo una città fortificata. Era situata tra due fiumi: il Papreto e il Kemonia (o Cannizzaro), quest’ultimo soprannominato “fiume del maltempo” a causa delle sue frequenti piene. Il primo nucleo cittadino corrispondente all’attuale centro urbano sorse sulle sue sponde. Oggi, una targa posta in via Porta di Castro testimonia il corso d’acqua scomparso che un tempo circondava l’abitato. Questa è solo una delle tante testimonianze della storia millenaria di Palermo, una città dalle origini antiche e dalle molteplici sfaccettature.

  1.  Cappella Cagliostro 

Il conte Cagliostro, figura avventuriera ed eccentrica, ha sempre circolato nella leggenda come un personaggio enigmatico e affascinante che ha animato la vita cittadina di Palermo nel XVIII secolo. Dedito alla truffa e alle strane alchimie, venne condannato per eresia dalla Chiesa. La città gli ha dedicato un vicolo nel mercato di Ballarò, dove si trova una cappella e una statua che lo ritrae con un naso rosso da clown, donando un tocco di simpatia alla sua figura misteriosa.

  1.  La Bella Addormentata  

La mummia di Rosalia Lombardo, una bambina morta a 2 anni, è considerata la mummia meglio conservata al mondo grazie alla speciale tecnica dell’imbalsamatore palermitano Alfredo Salafia. Oggi, la mummia si trova nelle Catacombe dei Cappuccini, insieme ad altre 8000 mummie. Rosalia Lombardo, chiamata anche “Bella Addormentata” per il suo aspetto serafico, è diventata famosa per il fenomeno che a volte sembra apra gli occhi. Tuttavia, gli scienziati attribuiscono questo fenomeno all’umidità e alla luce del luogo, mentre altri credono in un possibile miracolo.

5. La pietra di Palermo

La città di Palermo custodisce uno dei documenti storici più significativi al mondo: la pietra di Palermo. Si tratta di una lastra di roccia che veniva utilizzata per decifrare i geroglifici egizi e rappresenta, insieme alla celebre stele di Rosetta, l’unico monumento esistente di questo tipo.

  1. La Buca della Salvezza 

Nel quartiere storico della Kalsa a Palermo, sulla facciata esterna della Chiesa degli Angeli, si può notare una sagoma di un foro che un tempo era un luogo di pellegrinaggio. Il buco, originariamente presente e poi riempito, fu scavato durante la rivoluzione antiborbonica all’interno della cripta della chiesa, dove si erano nascosti due patrioti in fuga dalla cattura. L’escamotage servì per segnalare la loro presenza alle donne che passavano all’esterno, che li aiutarono ad uscire dalla cripta e a mettersi in salvo.

Conclusioni

Palermo è una città ricca di storia, arte e cultura, che ha molto da offrire a chi la visita. Ogni luogo e ogni monumento racconta una storia interessante e affascinante, che contribuisce a creare l’identità unica della città. Dalle catacombe dei Cappuccini alla Fontana Pretoria, dalla pietra di Palermo alla cappella del conte Cagliostro, Palermo offre una varietà di tesori nascosti da scoprire. Esplorare la città significa immergersi in un mondo di contrasti e contraddizioni, dove la modernità si fonde con la tradizione, dove il passato si fonde con il presente, creando un’atmosfera unica e affascinante che non si può trovare altrove.


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