Esiste un elenco nero degli elettrodomestici che consumano di più, quelli responsabili di un notevole aumento della spesa energetica, e oggi desideriamo rivelartelo.
Ogni volta che riceviamo una punizione sulla fattura, torniamo alle buone abitudini anti-spreco: spegnere sempre le luci, scollegare tutti i caricabatterie, mettere offline i dispositivi elettronici, rispettare le fasce orarie di minor consumo. In effetti, facciamo tutto ciò che è necessario per ridurre i costi. Tuttavia, questo non riguarda solo il denaro; coinvolge anche l’ecologia. La gestione oculata delle risorse energetiche non solo si traduce in un risparmio economico considerevole, ma svolge un ruolo fondamentale nel ridurre l’impatto ambientale negativo associato alla produzione e distribuzione di energia.
Pertanto, cercare di mantenere una coerenza è vantaggioso da ogni punto di vista. Parlando del consumo energetico, dobbiamo focalizzarci sugli elettrodomestici, strumenti che hanno ormai un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana. Oltre al consiglio ovvio di acquistare solo elettrodomestici di classe energetica A, con prestazioni ottimali e bassi consumi, e di considerare l’uso nelle fasce orarie più convenienti in base al proprio piano tariffario, sveliamo anche gli elettrodomestici che generano maggiori costi: quelli che consumano di più!
LA CLASSIFICA NERA DEGLI ELETTRODOMESTICI AD ALTO CONSUMO ENERGETICO
Da una prospettiva anti-spreco, scoprire quali elettrodomestici occupano i primi posti nella classifica dei consumi più elevati può essere molto istruttivo. Non vogliamo suggerirti di rinunciare al loro utilizzo, ma piuttosto di incoraggiarti a essere più oculato. Il primo posto non sorprenderà particolarmente, e forse neanche i successivi della classifica. Ciò che sicuramente stupirà è la seconda posizione di questo podio nero. Un piccolo elettrodomestico, di vitale importanza per la nostra cura, occupa infatti questa posizione. Nel caso non ne avessi ancora intuito la natura, te la sveliamo: ecco la graduatoria degli elettrodomestici che impattano maggiormente sulla bolletta dell’elettricità.
IL PRIMO POSTO NELLA BLACK LIST: IL CONDIZIONATORE
Il condizionatore emerge come il principale protagonista nella classifica degli elettrodomestici più avidi di energia e con una significativa impronta ambientale. Ogni famiglia che ne fa uso contribuisce, in media, a consumare 450 kWh all’anno e a produrre un’incredibile quantità di 143 kg di CO2 annui. Questo dato sottolinea la necessità di rivalutare l’utilizzo di questo dispositivo, cercando soluzioni più efficienti e sostenibili per mantenere il comfort termico nelle abitazioni.
UN INASPETTATO SECONDO CLASSIFICATO: IL PHON!
Il phon, apparentemente innocuo, si rivela una sorpresa sgradita nella graduatoria, soprattutto quando utilizzato quotidianamente. Il suo utilizzo regolare può assorbire oltre 2000 kWh all’anno. Fortunatamente, il suo impiego tende ad essere meno frequente rispetto ad altri elettrodomestici, ma la consapevolezza del suo impatto energetico rimane fondamentale.
IL TERZO POSTO PER IL FRIGORIFERO: VA SEMPRE TENUTO ACCESO
Il frigorifero, sebbene indispensabile nella vita quotidiana, si colloca al terzo posto della classifica, influenzando significativamente il consumo energetico familiare. Il suo impatto risulta tanto evidente da rappresentare il 25% del consumo energetico totale di una famiglia. La necessità di mantenerlo costantemente acceso e il suo alto consumo orario lo rendono un protagonista nella sfida di ridurre i consumi domestici.
LA LAVATRICE SUPERA L’ASCIUGATRICE. CONTROLLA I CONSUMI!
Al quarto posto degli elettrodomestici che consumano di più troviamo la lavatrice. Con una media di 260 cicli all’anno, una lavatrice di classe A consuma mediamente 240 kWh, con un costo di circa 63 euro in bolletta. Anche se perde nel confronto con l’asciugatrice, molto dipende dai cicli di lavaggio, dalla temperatura utilizzata e dalla classe energetica del dispositivo. Un utilizzo oculato può comunque contribuire a mitigare il suo impatto sull’ambiente.
IL QUINTO POSTO È PER LA LAVASTOVIGLIE, PREFERIBILE AL LAVAGGIO A MANO
La lavastoviglie, sebbene rientri tra gli elettrodomestici più energetici, se utilizzata correttamente, offre un risparmio rispetto al lavaggio a mano. Il suo consumo annuo si aggira intorno ai 220 kWh, ovviamente seguendo le raccomandazioni per un utilizzo efficiente.
LA TV IN ECESSO FA MALE… AL PORTAFOGLI!
Considerando 4 ore di utilizzo al giorno, la televisione si posiziona fortunatamente nella parte bassa della classifica, con un consumo di circa 190 kWh all’anno. Una gestione attenta del tempo di utilizzo e l’adozione di tecnologie più efficienti possono contribuire a contenere il suo impatto ambientale.
MICROONDE E FORNO ELETTRICO, PRESTA ATTENZIONE A COME LI UTILIZZI
Chiudiamo con microonde e forno elettrico. In questo caso, il peso sulla bolletta energetica dipende da temperature e funzioni, dal tempo di utilizzo e dalla classe energetica. Essere consapevoli di questi fattori può guidare verso una scelta più responsabile che garantisca un equilibrio tra comfort e sostenibilità.