Con avviso pubblicato sul sito istituzionale è stata resa nota l’indizione di un nuovo Concorso Ministero della Giustizia, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero.
Si tratta di profili specifici destinati principalmente al Dipartimento della giustizia minorile e di comunità. In particolare i posti sono così suddivisi:
- 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01) da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02) da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- 18 conservatori (Codice 03) da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.
Concorso Ministero della Giustizia, 791 funzionari: requisiti
Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali entro la scadenza del termine per la presentazione delle domande:
- cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
- età non inferiore ai diciotto anni;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- godimento dei diritti civili e politici;
- qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la normativa italiana;
Di seguito invece i requisiti specifici, diversi per ogni profilo messo a concorso:
Funzionario della professionalità pedagogica (Codice 01):
- Laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato secondo la normativa vigente; oppure
- Laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Funzionario della professionalità di servizio sociale (Codice 02):
- Laurea: L-39 Servizio sociale o titolo equiparato secondo la normativa vigente oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale conseguito ai sensi del DPR 15 gennaio 1987, n. 14 e in aggiunta abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali, ai sensi della legge 23 marzo 1993, n. 84; oppure
- Laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali, ai sensi della legge 23 marzo 1993, n. 84.
Conservatore (Codice 03):
- LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza
- equipollenti.
Scarica il bando
Concorso Ministero della Giustizia, 791 funzionari: domanda
Come anticipato, sarà possibile fare domanda esclusivamente online attraverso il Portale InPA all’indirizzo inpa.gov.it. Sarà necessario accedere tramite credenziali digitali SPID, CIE, CNS, eIDAS, e possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Per la partecipazione è altresì richiesto il pagamento della tassa di concorso di 10 euro, da effettuarsi seguendo le indicazioni che saranno fornite durante la procedura di domanda. Sarà possibile fare domanda fino al 13 febbraio 2023.
Concorso Ministero della Giustizia, 791 funzionari: prove
Il concorso è organizzato dalla Commissione RIPAM, che si avvarrà anche di Formez PA. La procedura di selezione si articolerà nelle seguenti fasi, distinte per codice di concorso:
- una prova scritta;
- una prova orale, riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta;
- valutazione dei titoli.
La prova scritta consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti e si articolerà come segue:
- 25 quesiti volti a verificare le conoscenze afferenti alle materie d’esame, elencate nel bando e diverse per ogni profilo;
- 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale;
- 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.
La prova orale consisterà in un colloquio che verterà sulle materie della priva scritta, su ulteriori materie indicate nel bando e su:
- conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- conoscenza dell’uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.