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Ecco un borgo mozzafiato tra le montagne |Scopri un luogo da fiaba dove il tempo si è fermato


Esplora Monterosso Almo, borgo immerso nel cuore dei Monti Iblei, tra chiese antiche, piazze e paesaggi che raccontano secoli di storia.

Borgo di Monterosso Almo
Borgo di Monterosso Almo – Fonte SicilyWay

Monterosso Almo, incantevole borgo e il più settentrionale della provincia di Ragusa, sorge sulle pendici dei Monti Iblei, incorniciato da un suggestivo panorama naturale. Con poco più di 3000 abitanti, questo piccolo paese si affaccia come un gigante addormentato su una valle che conserva intatta la sua storia e le antiche tradizioni.

Un Borgo in Montagna Tra Neve e Funghi

A 700 metri sul livello del mare, Monterosso Almo gode di un clima tipicamente montano. In inverno, il borgo si colora di neve, mentre in autunno i boschi circostanti si riempiono di funghi freschi, che invitano a passeggiate e raccolte nei verdi paesaggi che lo circondano. La sua storia risale al 1168, quando era conosciuto come Monte Jahalmo e faceva parte dei possedimenti normanni di Goffredo, figlio del Conte Ruggero. Importanti testimonianze archeologiche, come la necropoli di Monte Casasia risalente al VII secolo a.C., si trovano all’interno del Parco Forestale Canalazzo.

L’Eredità delle Famiglie Nobili

Nel corso dei secoli, Monterosso Almo è passato sotto il controllo di diverse famiglie nobili, tra cui i Conti Rosso, la Contea di Modica sotto Federico Chiaramonte, e i Cabrera. I palazzi nobiliari del borgo riflettono il suo ricco passato: la grandiosa dimora dei Cocuzza, il raffinato palazzo settecentesco dei Burgio, i conventi e la scenografica piazza principale dominata dalla chiesa di San Giovanni Battista. Nelle vicinanze, la chiesa di Sant’Anna, adiacente al municipio, aggiunge ulteriore fascino storico.

La Basilica di San Giovanni Battista

L’origine della Basilica di San Giovanni Battista non è certa, anche se si ritiene sia stata fondata durante la diffusione del culto del Santo da parte dei Normanni. La venerazione di San Giovanni è stata sempre viva nella zona, e la basilica è documentata a partire almeno dal XVI secolo, con probabili origini ancora più antiche.

Interni della Basilica: Stucchi e Architettura

La Basilica si presenta con una struttura a tre navate: la centrale è coperta da una volta a botte, mentre le laterali hanno volte a cupola sorrette da pilastri e collegate alla navata centrale tramite arcate. Sopra l’ingresso principale si trova la cantoria, dove è presente la struttura esterna dell’organo. Il presbiterio è decorato con scanni in legno risalenti all’inizio del XX secolo e una cupola con lucernario, ornata da pregevoli stucchi a petali. Ogni parte della chiesa è riccamente decorata, e il colonnato rivestito di tessuto rosso in contrasto con gli stucchi bianchi crea un effetto visivo di grande impatto.

La Natività di San Giovanni Battista: Un Evento Suggestivo

La facciata della basilica è stata orientata verso est, in modo tale che ogni 24 giugno, giorno della natività di San Giovanni Battista, i primi raggi del sole illuminino il simulacro del Santo Patrono. Questo dettaglio architettonico, pensato con grande precisione, rende il giorno della festa un evento particolarmente suggestivo.

Cosa Vedere a Monterosso Almo

Oltre alla basilica, il cuore del borgo è rappresentato dalla piazza, punto di incontro e di socialità, dove gli abitanti si riuniscono dopo la messa per gustare dolci tipici nel bar del paese. Questa piazza, pulita e ordinata, mantiene il fascino di un salotto senza traffico e confusione.

Scendendo per le pittoresche stradine di pietra bianca, tra piccoli giardini con piante grasse e pergolati antichi, si arriva al Santuario dell’Addolorata e alla scenografica chiesa della Matrice. La facciata neogotica della Matrice, rara in questa zona, si erge su un sagrato raggiungibile tramite una scalinata. Dall’altra parte della valle, queste chiese sembrano quasi abbracciare la cittadina, creando un’immagine incantevole.

Tradizioni Natalizie: Il Presepe Vivente

Durante le festività natalizie, il borgo si anima con la rappresentazione di un autentico presepe vivente. Ambientato in un’antica grotta naturale, questo evento trasforma il borgo in un palcoscenico suggestivo, immergendo i visitatori in una tradizione che richiama il fascino delle celebrazioni di un tempo.

Monterosso Almo, con il suo patrimonio storico, le tradizioni e la calorosa accoglienza, rappresenta un gioiello tra i borghi della Sicilia, perfetto per chi desidera riscoprire l’autenticità della vita di un tempo in uno scenario naturale mozzafiato.

Questo borgo in Sicilia non lo conosce quasi nessuno, ma se ci vai ti regalerà emozioni uniche ed un’atmosfera autentica

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