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Educare oggi al pensiero creativo, torna il ciclo di eventi patrocinati da Unipa


Giovedì 5 novembre, alle 17:30 dall’aula magna della Facoltà di ingegneria con Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico e saggista, parte il ciclo di incontri Educare oggi al pensiero creativo, fra Umanesimo e Scienza.

Il suo intervento si intitola Nuovo umanesimo e pensiero scientifico. Torna a Palermo, per il sesto anno consecutivo, la kermesse dedicata alla cultura e alla crescita dei giovani, ideata e proposta dall’associazione Genitori e figli: istruzioni per l’uso. Fra i protagonisti di questa edizione anche il cantautore Roberto Vecchioni. Quale formazione dovrebbero avere i nostri giovani per affrontare le sfide future? È in grado la società attuale di orientarli offrendo modelli di riferimento efficaci? A queste domande fondamentali, proverà a rispondere questo ciclo di incontri fra umanesimo e scienza che, lungi dall’escludersi a vicenda, sono due ‘scuole’ che possono concorrere alla formazione di un pensiero creativo e divergente, capace di leggere la realtà ma anche di reinventarla.

Educare oggi è un percorso formativo che si rivolge a docenti, genitori, pedagogisti e più in generale, ad ogni persona che abbia a che fare con il compito educativo. L’iniziativa parte dalla consapevolezza che la crisi che la nostra società sta attraversando, in quanto crisi culturale prima ancora che economica, richieda una rielaborazione del sistema educativo nel suo insieme, inteso come parte integrante del processo culturale.

Scuola e famiglia, in quanto luoghi cui è prioritariamente demandata la responsabilità della crescita e della formazione della persona, sono dunque le realtà cui il percorso principalmente si rivolge.  Il comitato scientifico del ‘master’ è composto da figure importantissime nel campo del pensiero e cioè la psicologa Silvia Vegetti Finzi, lo psicoanalista Massimo Recalcati e si avvale della consulenza del Priore di Bose Enzo Bianchi.

Il programma, visto il successo delle scorse edizioni, si infittisce e propone sei incontri e due seminari, per un totale di otto appuntamenti che si terranno fra l’aula magna della facoltà di ingegneria dell’Università di Palermo (gli incontri) e la sala dei 99 di Palazzo Branciforte in via Bara all’Olivella (i seminari).

Il 3 dicembre, sarà la volta di Roberto Vecchioni, con un incontro dal titolo Mercanti di luce. Narrare la bellezza tra padri e figli. Si inizia il nuovo anno con il sociologo Domenico De Masi che interverrà parlando di Modelli educativi per una società senza orientamento. Poi, a febbraio, sarà la volta dello psicoanalista Massimo Recalcati che illustrerà Il desiderio della madre e il senso della vita.

Il 7 aprile, il filosofo Umberto Galimberti parlerà di come Educare nell’era della tecnica, mentre il ciclo di incontri si concluderà a maggio ospitando il priore del monastero di Bose, Enzo Bianchi, che dialogherà con il giornalista Ferruccio De Bortoli, una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano, ex direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore.

Per quanto riguarda i due seminari, il 27 gennaio sarà la volta del filologo e antropologo Maurizio Bettini con A che servono i greci ed i romani?, mentre il 2 marzo Dario Ianes, pedagogo e Pasquale Moliterni, professore di didattica all’Università romana Foro Italico, dialogheranno su Le nuove prospettive per l’inclusione scolastica.

Il percorso formativo, promosso dall’associazione Genitori & figli: istruzioni per l’uso, si avvale del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università degli Studi di Palermo e della certificazione ufficiale del CIDI, il Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, come soggetto qualificato dal Miur. Quest’anno all’iniziativa si aggiunge anche il patrocinio gratuito del Comune di Palermo.

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