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Elezioni Senato Accademico 2013, il candidato di UniAttiva


Riceviamo e pubblichiamo

Per le prossime elezioni il Coordinamento UniAttiva si presenta più carico che mai, portando all’attenzione degli studenti le battaglie affrontate in questi tre anni di attività come le lauree di dicembre, laboratori e seminari interfacoltà, una comunicazione sempre diretta con lo studente, il rimborso della II rata dell’A.A 2012/2013 per i laureandi di luglio e l’internazionalizzazione dei corsi di laurea per il riconoscimento del doppio titolo.

UniAttiva, per il Senato Accademico, ha pensato di candidare Ruggero D’Amico, studente della Facoltà di Lettere e Filosofia laureato in Scienze Storiche e specializzando in Studi Storici Geografici e Antropologici. È Coordinatore UniAttiva, primo degli eletti nel 2013 come Consigliere del Coordinamento di Storia, Membro del Comitato Scientifico del Sistema Bibliotecario UNIPA, della Commissione Paritetica Docenti – Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia e primo degli eletti nel 2010 come Consigliere della stessa Facoltà.

Le proposte avanzate toccano tutte tematiche care alla popolazione studentesca che vanno dalla Sospensione Tassa Parcheggio a una proposta alternativa di convenzione in cui gli studenti non debbano più pagare ulteriori sovrattasse.

Non è nemmeno da sottovalutare il Servizio navetta, grande assente nella cittadella universitaria: chiediamo, infatti, che i soldi provenienti dall’aumento della tassa regionale per il diritto allo studio siano utilizzati per attivare il servizio navetta per raccordare tutte le facoltà dell’Ateneo. In merito ai trasporti, gli studenti pendolari e fuori sede sono tra i più svantaggiati per via dei costi esorbitanti di trasporti dalle province. Una convenzione con le aziende di trasporti per ridurre fino al 50% il prezzo degli abbonamenti di treni e autobus sarebbe una soluzione ottimale al problema.

Inoltre, visto il bilancio in attivo dell’Ateneo nell’anno 2012, UniAttiva propone per l’A.A 2013/2014 il blocco degli importi delle tasse e, dall’A.A 2014/2015, una progressiva riduzione della pressione fiscale senza discriminazioni per gli studenti Fuori Corso. Proprio perché gli studenti universitari sono tutti uguali, hanno uguali diritti ed è nostro dovere difenderli.

La sensibilità ecologica degli studenti e il rispetto dell’ambiente non possono rimanere inascoltati. Sul modello dei maggiori Atenei europei, il Coordinamento UniAttiva chiede che la raccolta differenziata diventi obbligatoria all’interno della Cittadella tramite il sistema degli eco – compattatori.

L’idea progettuale consiste nel riciclare carta, alluminio e plastica e reinvestire il guadagno nei Centri Stampa, Bar e Tabacchi dell’Ateneo. Inoltre, proponiamo che almeno il 50% della cancelleria per gli uffici sia di materiale riciclato, nel nome dell’ambiente e del rispetto della natura. Possibilmente recuperato da questo sistema integrato di raccolta differenziata. Inoltre, al termine della campagna elettorale, ci mobiliteremo per ripulire la cittadella dal nostro materiale elettorale e da quello degli altri gruppi studenteschi.

Vigileremo sull’amministrazione affinché i diritti fondamentali degli studenti vengano salvaguardati. La nostra proposta è l’estensione a tutto l’Ateneo della carta dei diritti degli studenti e delle studentesse approvata dal Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia il 20 novembre 2008 come modello di riferimento normativo e un’ampia e articolata revisione della Statuto affinché la didattica non venga subordinata a scelte meramente economiche e finanziarie.

Per garantire la trasparenza dei processi decisionali da cui dipendono le carriere degli studenti, propone la diretta streaming di tutti i Consigli di Amministrazione e di tutte le sedute del Senato Accademico affinché l’occhio vigile degli studenti sia deterrente per abusi e ingiustizie.

Infine, ultimo e fondamentale punto, l’unico strumento di reale tutela per i diritti degli studenti è la rappresentanza studentesca. Gli ultimi governi hanno cercato di sminuire il ruolo della rappresentanza nelle sedi istituzionali cercando di fiaccarne l’attività. Il Coordinamento si propone di predisporre una nuova concezione della rappresentanza non più in proporzione minoritaria al numero di docenti ma in proporzione al numero degli studenti. Per garantire una maggiore rappresentatività nelle istituzioni universitarie.

Liste precedentemente pubblicate:

N.B.: inviate le liste a [email protected]

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