Dopo le polemiche sollevate dalle associazioni Run-Vivere Ateneo-Unixcento e Uniattiva riguardo all’esclusione delle due liste dalle prossime elezioni per la rappresentanza studentesca dell’Ersu, le cui votazioni si svolgeranno il 4 dicembre, l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario, dopo una lunga seduta, ha riammesso la lista composta da Run-Vivere Ateneo-Unixcento, che torna in lizza con quella formata da Rum-Udu-Studenti Universitari.
Motivo dell’esclusione per la lista che oggi rientra in gioco era stata la presentazione di un logo troppo piccolo rispetto alla grandezza stabilita.
Resta, però, fuori Uniattiva, che aveva presentato la domanda di partecipazione oltre il tempo limite. Come si legge su Live Sicilia, la commissione ha deciso di aprire le buste per la candidatura ma ha constatato che all’interno mancavano diversi documenti: l’accettazione delle candidature, l’autocertificazione sulla carriera universitaria e persino la firma del presentatore della lista.
Per ciò che riguarda Run, invece, è stata bocciata la candidatura di Ivan Marchese, schierato a fianco di Run-Vivere Ateneo- UnixCento. «Per il candidato – scrive LiveSicilia riportando il verbale della commissione elettorale – risulta come anno di prima immatricolazione l’anno accademico 2006/7» e quindi non può essere candidato: «La legge regionale 20/2002 – osserva la commissione – prevede che sono eleggibili per il Consiglio di Amministrazione dell’Ersu tutti gli studenti che, alla data della presentazione delle liste, risultino regolarmente iscritti e che non si trovino iscritti oltre il secondo anno fuori corso dalla data di prima immatricolazione».
Restano in gara dunque Rum e Run, rispettivamente con Angelo Nuzzo, Davide Lo Greco e Alessandra Cianciolo (Rum), e con Simona Perricone e di Giovanni Dennis Lattuca (Run).
Angelo Nuzzo è il candidato dell’udu, all’interno della lista Udu-rum e studenti universitari. Ci tengo a precisarlo perché dall’articolo si evince diversamente.