Elezioni Rappresentanti Unipa – Si sono svolte lo scorso 31 maggio e l’1 giugno le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza studentesca negli Organi superiori dell’Università degli Studi di Palermo e i rappresentanti degli studenti nei dipartimenti dell’ateneo. Una tornata elettorale che si è svolta tramite il voto elettronico a causa delle restrizioni previste causa pandemia.
Le cariche agli organi superiori per cui era previsto il rinnovo della componente studentesca sono stati il Consiglio di Amministrazione, il Senato Accademico, il Comitato sportivo universitario e il rappresentante delle scuole di specializzazione di Medicina.
A contendersi i ruoli chiave dell’ateneo che rimarranno in carica per il prossimo biennio due maxi coalizioni composte da una parte da Intesa Universitaria (associazione storica dell’ateneo palermitano fondata dal deputato Michele Catanzaro), Rum, Udu, Foro e dall’altra da Vivere Ateneo (associazione vicina al deputato Edy Tamajo), Run, Uniattiva, Nrg, Onda Universitaria e Auletta 99
Al termine delle operazioni di voto elettronico sono risultati circa 16mila studenti su 43mila.
Ecco i risultati ufficiali delle elezioni dei rappresentanti Unipa
Al Consiglio di amministrazione, organo strategico e di fondamentale importanza dell’Ateneo palermitano, sono stati eletti Davide Cino 5.777 (Intesa Universitaria) e Alessio Varsalona con circa 4.600 (Vivere Ateneo).
Al Senato accademico sono stati eletti Filippo Diletto (Rum) con 3.771 voti e Irene Ferrara (Udu) con 1.797. Nell’altro schieramento Benedetto Gramasi (Uniattiva) con 3.185 preferenze, Edoardo Ricci di Auletta99 con 2.859 voti.
Al Comitato Sportivo Univervitario sono stati eletti Andrea Balsamello (Nrg) 5244 preferenze e Valerio Quagliano (Udu) con 5766.
Per quanto riguarda, invece, l’unico posto destinato ai rappresentanti delle scuole di specializzazione medica ha la meglio Marco Graziano specializzando di Anestesia e Rianimazione (355 preferenze) sul candidato di Vivere Ateneo Manuel Giuseppe Sapienza specializzando di pneumologia (352 voti) dato per favorito come riporta Repubblica visto il ritiro dalla corsa dello specializzando di Radiologia Giulio Morici che a 72 ore dall’apertura dei seggi aveva chiesto ai suoi supporter di non votarlo: “Abbiamo avuto un incontro con Midiri alla fine del quale, per strategia, è stato deciso per le mie dimissioni. Dobbiamo metterci di lato per questa piccola battaglia per vincere quella più importante a luglio”. Il ritiro della candidatura, infatti, avrebbe dovuto avvantaggiare il candidato di Tamajo aprendo il dialogo con il candidato a rettore.
Ma se Vivere Ateneo non fa mistero della maggiore affinità con il candidato “radiologo” (“Siamo attenti a entrambi i programmi anche se per tradizione siamo più vicini a un’area come quella di Midiri”, ha detto alla vigilia delle elezioni la coordinatrice Adelaide Carista), l’altro schieramento per ora non esce allo scoperto. “Faremo prima le nostre valutazioni in base ai programmi elettorali e capiremo chi appoggiare. C’è un po’ di tempo per valutare, ci muoveremo di squadra come abbiamo sempre fatto”, dice Adele Pumilia, coordinatrice di Intesa Universitaria, che intanto sulle elezioni appena concluse dichiara: “E’ stata una campagna elettorale molto difficile con il voto online ma l’affluenza è stata superiore agli altri anni. Siamo molto contenti del risultato ottenuto dalla nostra lista”.
Gli eletti negli organi di governo avranno infatti potere di voto pieno per l’elezione del futuro rettore che si terrà il 27 luglio. Ecco perché i due candidati, il professore radiologo Massimo Midiri (sostenuto dall’assessore ed ex rettore Roberto Lagalla) e Francesco Vitale (vicino all’attuale rettore Fabrizio Micari ma con un programma di discontinuità) hanno seguito con attenzione la competizione degli studenti che varrà circa 300 voti sulla corsa per il nuovo Rettore dell’Università di Palermo.