Il patron di Tesla e di Space X, Elon Musk, ha rivelato di avere la sindrome di Asperger. Musk lo ha riferito intervendo al programma Tv americano Saturday Night Live.
Ceo di Tesla, fondatore di SpaceX, 49 anni e uno degli uomini più ricchi del mondo, Musk ha detto che “è fantastico essere ospite del Saturday Night Live, e lo dico davvero. A volte, dopo aver detto qualcosa, devo sottolinearlo che lo dico sul serio”, ha aggiunto spiegando di essere la prima persona con Asperger a essere ospitato dal Saturday night.
“O almeno la prima persona ad ammetterlo” ha sottolineato ancora Musk che avrebbe riferito per la prima volta di essere affetto dal disturbo di tipo pervasivo dello sviluppo, annoverato fra i disturbi dello spettro autistico.
Sindrome di Asperger, cosa è e quali sono i sintomi
La sindrome di Aperger, non comportando ritardi nell’acquisizione delle capacità linguistiche né disabilità intellettive, è comunemente considerata un disturbo dello spettro autistico ‘ad alto funzionamento’.
La locuzione fu coniata dalla psichiatra del Regno Unito Lorna Wing in una rivista medica del 1981 in onore di Hans Asperger, uno psichiatra e pediatra austriaco, il cui lavoro non fu riconosciuto fino agli anni novanta. La National Autism Society del Regno Unito afferma che le diagnosi di Asperger vengono utilizzate meno frequentemente rispetto al passato, ma mentre “molte persone che corrispondono al profilo per la sindrome di Asperger vengono ora diagnosticate con disturbo dello spettro autistico invece … alcune persone con una diagnosi di sindrome di Asperger può scegliere di continuare a utilizzare il termine “.
La società afferma che le persone con Asperger possono trovare più difficile “in particolare, capire e relazionarsi con le altre persone e prendere parte alla vita quotidiana della famiglia, della scuola, del lavoro e della vita sociale”. I caratteristici sintomi della sindrome di Asperger riguardano e influenzano diversi ambiti: il linguaggio, i rapporti sociali, la comunicazione, le capacità motorie, il comportamento e gli interessi quotidiani. Le prime manifestazioni compaiono a circa 2-3 anni, ma di solito ci si accorge di queste solo quando l’individuo va a scuola e comincia a rapportarsi quotidianamente con i coetanei e con gli insegnanti.