Emergenza rifiuti a Palermo, i lavoratori della Rap non accettano il lavoro straordinario: e la città si riempie di spazzatura
Nuova emergenza rifiuti a Palermo. La città, da qualche giorno, si è svegliata con cumuli di spazzatura per strada, mai ritirati e ormai arrivati al limite. Come spiega il Giornale di Sicilia questa mattina, la città si trova nuovamente assediata dai rifiuti a causa di un braccio di ferro tra l’azienda Rap e i sindacati. L’azienda ha chiesto infatti ai sindacati di ottenere il via libera al lavoro straordinario, almeno domenica. Richiesta a cui i sindacati non hanno nemmeno risposto.
Emergenza rifiuti a Palermo, il braccio di ferro tra Rap e sindacati
Questa volta l’emergenza rifiuti non dipende dal fatto che le discariche sono piene, ma dalla battaglia tra Rap e sindacati. I lavoratori da qualche giorno non accettano di lavorare in orario straordinario. Non lo fanno nei giorni feriali, non lo fanno la domenica e i festivi. Una battaglia che la Rap può vincere solo pagando e risolvendo così la carenza di personale su strada.
“Io non sono nelle condizioni di gestire una crisi che non dipende da
problemi tecnici, ma da rivendicazioni sindacali la cui soluzione – spiega Norata – è di pertinenza del socio unico. Il sindaco ci sta mettendo tutto il suo impegno in questa partita e sta ascoltando le parti con grande attenzione. Siamo costantemente in contatto con tutti gli attori della gestione del ciclo dei rifiuti e qualche risultato cominciamo a vederlo”.
Al momento gli accumuli di rifiuti più evidenti si possono vedere a Villagrazia, zona Oreto, Bonagia e Villaggio Santa Rosalia.
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