Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Younipa.it
Il 13 gennaio è avvenuto l’insediamento del nuovo Presidente dell’ERSU di Palermo. L’incarico è stato conferito dall’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, avv. Girolamo Turano, al Dottore in Scienze politiche e funzionario regionale in forza presso l’assessorato dei Beni culturali, Michele D’Amico.
Il nuovo presidente subentra al prof. Giuseppe Di Miceli, a seguito della scelta politica del Governo regionale di applicare lo spoil system, ovvero la sostituzione delle alte cariche della pubblica amministrazione al cambiare del governo, ai vertici degli Enti per il diritto allo studio siciliani.
In una nota, l’associazione “Impronta studentesca”, che esprime uno dei tre rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ersu di Palermo, fa i migliori auguri al nuovo presidente.
«Intendiamo fare i nostri migliori auguri al dottor D’Amico – scrive Manuel Lana, presidente di Impronta – e, allo stesso tempo, ringraziare il prof. Giuseppe Di Miceli per aver contribuito a raggiungere risultati importanti, soprattutto nell’ambito dell’erogazione delle borse di studio».
«Come associazione studentesca – continua Lana – che si pone la finalità di tutelare il diritto allo studio universitario in tutte le sue forme, intendiamo rinnovare e chiarire il nostro impegno con la comunità studentesca. Nonostante il cambio di presidenza, continueremo a vigilare sull’operato dell’ente e a lavorare affinché i nostri obiettivi si traducano in risultati».
«Nei prossimi mesi – conclude Emanuele Nasello, rappresenta degli studenti in seno al C.d.A. – lavoreremo per raggiungere alcuni obiettivi, tra cui: il 100% delle borse di studio e dei posti letto, l’incremento del numero dei posti letto da destinare agli studenti fuori sede, l’incremento del numero dei pasti gratuiti in favore della comunità studentesca e il monitoraggio continuo della qualità del servizio ristorazione. Vogliamo ribadire, ancora una volta, che la nostra idea di indirizzo politico-amministrativo rimane quella di perseguire l’interesse esclusivo degli studenti meritevoli e privi di mezzi».