In Sicilia, esistono delle terme libere e all’aperto dove è possibile fare un’esperienza termale e godere delle proprietà benefiche delle acque termali. Le terme di Segesta, conosciute anche come “Polle del Crimiso”, si trovano a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, a circa un’ora di distanza da Palermo.
Queste terme sono caratterizzate da sorgenti di acqua termale di origine vulcanica, con temperature che oscillano tra i 46 e i 47 gradi. Grazie alla presenza di rocce permeabili nella zona, le acque meteoriche vengono assorbite in profondità. La vicinanza del magma riscalda queste acque termali che risalgono in superficie lungo il corso del fiume Caldo.
Per raggiungere le terme libere delle Polle del Crimiso, potete prendere come punto di riferimento lo stabilimento termale di Castellammare del Golfo, chiamato Terme Segestane. Lo stabilimento si trova nella contrada “Ponte ai Bagni”, la stessa area in cui quattro sorgenti termali emergono direttamente nelle acque dell’antico fiume Caldo. Da lì, potrete accedere alle suggestive e rigeneranti terme libere.
Soggiorno nelle Terme: non vi pentirete
Le Polle del Crimiso rappresentano un luogo piacevole per trascorrere una giornata, e addirittura la notte. È possibile trovare diverse persone che già lo fanno, rendendo l’area sicura anche per il pernottamento.
Nelle zone circostanti non è difficile trovare luoghi dove alloggiare. Sia Castellammare del Golfo che le località vicine offrono una varietà di opzioni, tra cui hotel, agriturismi, ristoranti e pensioni. Durante il periodo estivo e durante il periodo della Tonnara, potrebbe essere necessario prenotare gli alberghi con anticipo.
È possibile scegliere di puntare su Alcamo, Scopello, Balestrate o addirittura Palermo, in modo da poter godere anche della città, considerando che si trova a soli un’ora di distanza. Se l’obiettivo è quello di esplorare un’area più ampia, è consigliabile trovare alloggio a Trapani e poi spostarsi per le varie escursioni.
La zona è di grande attrattiva sia per gli appassionati di archeologia che di botanica. Se non vi dispiace fare trekking, potete raggiungere il vicino sito archeologico di Segesta con i suoi templi dorici. Anche la vegetazione lungo il percorso merita di essere osservata.
Alcune curiosità
Un’interessante curiosità riguarda le terme: i primi greci che abitavano la zona associavano questo prodigio naturale a un evento mitologico. Secondo la tradizione, il calore delle acque del fiume era attribuito alla divinità fluviale Krimisòs, che avrebbe aumentato la temperatura della corrente per riscaldare la ninfa Egesta, fuggita dalla città di Troia.
Effettivamente, il racconto mitologico collegava la fondazione della città di Segesta all’arrivo dei profughi troiani, che avrebbero scelto quella località per la presenza delle acque del fiume e per le proprietà benefiche delle stesse.
Fine dell’attesa: una MERAVIGLIA riapre ai turisti, tra i simboli più belli della SICILIA
Palermo: avvistato squalo azzurro – VIDEO
Post correlati
A proposito dell'autore
