Per la spiaggia di Mondello quella che sta per iniziare sarà la penultima stagione, almeno per come i palermitani la conoscono da sempre.
Dal 2020, data in cui scadranno tutte le concessioni esistenti, non ci saranno più distese di cabine e lidi con ombrelloni uno accanto all’altro, ma metà del litorale dovrà rimanere spiaggia libera e fra uno stabilimento balneare (che non dovrà superare i 3 mila metri quadrati di estensione) e l’altro ci dovrà essere una distanza lineare di cento metri. Un porzione quest’ultima che sarà destinata a spiaggia libera.
Alla fine la scelta è stata fatta. La Mondello Italo Belga non monterà le cabine per l’estate 2020. La stagione balneare di Mondello sarà all’insegna di sdraio e ombrellone ma senza le storiche ‘capanne’ come i palermitani le chiamano dalla notte die tempi. Tecnicamente la scelta è autonoma perchè non c’è un divieto di montaggio o di utilizzo ma troppo alto ilò rishc io di assembramenti sui quali sarebbe difficile vigilare e troppo alto anche il costod elle sanificazioni che dovrebbero essere garantite teoricamente su base giornaliera.
Peraltro le cabine vengono affittate e l’Italo Belga non ne ha l’accesso quindi si tratterebbe di stravolgere abitudini e sistemi e di spendere per vigilanza e sanificazione. Insomma il gioco non vale la candela.
Appena presa la decisione è scattata la ricerca di conferme Gli uffici della immobiliare che da decenni gestisce la spiaggia di Mondello da questa mattina sono presi d’assalto telefonicamente e sommersi da email. Tutti i telefoni sono sempre occupati e in amministrazione, anche se si riesce a prendere la linea, scatta una musica d’attesa senza messaggio e della durata praticamente eterna. Gli uffici vendite, invece, sono occupati costantemente.
Ma l’informazione fondamentale che i palermitani cercano di aver confermata è quella sul diritto di prelazione. Da anni, infatti, chi ha avuto una cabina in affitto nella stagione precedente ha un diritto prioritario per l’affitto nella stagione successiva. I diritti di prelazione, garantiscono al telefono <all’ufficio vendite della Italo Belga verranno prorogati di un anno. Dunque chi aveva in affitto una ‘capanna’ nella stagione 2019 potrà far valere il suo diritto di prelazione per la stagione 2021 visto che il 2020 si salta.
Una informazione che contiene in se un’altra notizia ovvero che le cabine di Mondello torneranno l’anno prossimo. Almeno questa è l’intenzione della Italo Belga. Scongiurata, dunque, l’ipotesi che era circolata nelle scorse settimane che l’epidemia potesse essere anche la chiave per scardinare il sistema che da anni si cerca di superare.
Insomma covid19 Sicilia fa venir meno le cabine nell’estate 2020 ma non ‘uccide’ il sistema che tornerà fra un anno con buona pace di tutti i detrattori di questo genere di stabilimenti e sollievo di chi, invece ne fruisce da sempre
Naturalmente ci sarà, comunque, la spiaggia attrezzata che occuperà anche lo spazio destinato alle cabine visto che le regole sono tali da costringere a maggiori distanze
Le regole stabilite dall’accordo raggiunto con la Regione parlando di un metro di distanza interpersonale e di un metro e mezzo di distanza fra lettini, sdraio o teli bagno usati come ‘posto persona’ quando non si trovino sotto un ombrellone. Per ogni postazione-ombrellone, poi, deve essere garantito uno spazio di 10 metri quadrati per ombrellone e due postazioni. Il distanziamento può essere ignorato solo per famiglie o comunque persone conviventi fra loro.
Ad ogni cambio di cliente poltrone, lettini e tutto ciò che è stato usato dovrà essere disinfettato prima di concederlo in uso ad un altro bagnante. Anche gli stabilimenti dovranno operare prioritariamente su prenotazione e comunque dovranno censire gli ospiti e conservarne la lista per almeno 14 giorni
Ogni bagnante dovrà essere accompagnato al proprio posto da un assistente o un volontario addetto. In spiaggia saranno vietati giochi di contatto o che creino assembramenti mentre saranno praticabili sport da spiaggia come l’uso di racchettoni o d’acqua come il surf. Per gli sport di squadra bisognerà attendere indicazioni.
La distanza dovrà essere rispettata anche sulle spiagge libere, per le quali “si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza”.
Infine, tornando alle cabine o, come volgarmente vengono chiamate dai palermitani ‘capanne’ il 2020 sarà un anno di transito ma non sarà l’anno zero per la loro definitiva scomparsa ma torneranno nel 2021
“Da Sferracavallo e Mondello fino ad Acqua dei Corsari, la costa può essere espressione di una visione di sviluppo urbano, rispettoso dell’ambiente che sia libero da rendite parassitarie – ha ribadito Orlando – Uno dei Piani di programmazione generale che insieme al Piano Regolatore e a quel grande Piano della mobilità che nasce dal progetto del Tram contribuisce a dare forma alla Palermo del futuro”.
Uno strumento urbanistico che assumerà particolare rilevanza alla data di scadenza di tutte le concessioni oggi presenti, prevista nel 2020, in corrispondenza della quale tutta la Costa diventerà interamente disponibile per l’apertura di nuove attività, con iniziative che, in coerenza con i principi condivisi dalla collettività e regolamentati dal Pudm, dovranno garantire tutti i servizi necessari, ma anche la presenza di adeguate porzioni di Costa da destinare alla libera e gratuita fruizione del mare. E ciò anche per la spiaggia di Mondello.
Il Piano dovrà garantire che almeno metà della Costa interessata non sia data in concessione e, pertanto, che sia destinata alla libera e gratuita fruizione da parte della collettività. Deve, inoltre, assicurare che le concessioni demaniali non interessino un fronte a mare superiore a cento metri e che tra una concessione e l’altra vi siano almeno cento metri di spiaggia libera; che le aree in concessione non superino i tremila metri quadrati di estensione e che i manufatti devono avere la caratteristica di precarietà, essere realizzati con materiali e metodologie che ne consentano la facile rimozione nonché colorati con un massimo di tre colori. I concessionari sono tenuti, infine, a garantire per tutto l’anno la pulizia degli spazi utilizzati e di quelli limitrofi non oggetto di altre concessioni.