Mark Zuckerberg, il re della galassia-social, non vuole di certo perdere la sua posizione dominante in merito. Per questo, ha deciso di lanciare un nuovo servizio-clone sulla scia di Clubhouse, l’app solo vocale che oggi raggiunge ben 12 milioni di utenti in tutto il mondo. Scopriamo di che si tratta.
Facebook vs Clubhouse
L’intento di Facebook è chiaramente quello di contrastare l’avanzare di Clubhouse, la piattaforma vocale che continua a spopolare invitando milioni di utenti a confrontarsi sui più svariati argomenti. Come già accaduto in passato con l’introduzione dei Reels, che ricalcavano le funzionalità dell’allora emergente TikTok, patron Zuckerberg non intende restare a guardare.
Novità Facebook: Live Audio Rooms
Secondo quanto trapelato dalle anticipazioni, il nuovo servizio Facebook dovrebbe chiamarsi Live Audio Rooms, e sarà lanciato entro questa estate. La funzione permetterà di comunicare solo ed esclusivamente tramite le note vocali, come per Clubhouse. Prevista anche la classica modalità “a invito”. In questo modo, il social network avrà la possibilità di inserirsi sul “mercato vocale”, e nel frattempo testare il nuovo prodotto prima di lanciarlo pubblicamente all’interno di Messenger.
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Live Audio Rooms: funzioni
Le nuove Stanze audio saranno inizialmente testate dai personaggi pubblici. La nuova funzione potrebbe, infatti, offrire numerose e vantaggiose alternative al popolo degli influencers e creators. Pare, infatti, che tramite le Live Audio Rooms sarà possibile registrare le conversazioni per poi condividerle con chi non è riuscito a partecipare alla discussione in diretta (modalità invece attualmente negata su Clubhouse). Inoltre, sembra che i fan potranno supportare i loro personaggi preferiti tramite il sistema di monetizzazione chiamato Stars, permettendo dei guadagni tramite le dirette streaming.
Podcast e Soundbite
Ma non solo Live Audio Rooms. Tra le novità annunciate, ci sarebbero anche i podcast, i nuovi e diffusi programmi audio, solitamente di natura seriale, scaricabili sul proprio smartphone. In arrivo, anche un nuovo formato di post sonori: Soundbite, per creare audio originali in modo professionale, come se si avesse «uno studio di registrazione a portata di mano». Non ci resta che aspettare!