Palermo, marzo 1989. “Cosa nostra non sbaglia un omicidio perché ha sempre notizie di prima mano”. Suonano quasi come una profezia le parole di Giovanni Falcone in un audio inedito che Askanews diffonde oggi in esclusiva (anche in un podcast dal titolo “Falcone: le parole inascoltate”).
“Non c’è un omicidio sbagliato, finora, in seno a Cosa nostra – affermava Falcone in un incontro con uomini della polizia giudiziaria a pochi mesi dall’attentato sventato all’Addaura -. Quando si uccise Dalla Chiesa tutti dissero ‘è stato commesso un errore storico’. Poi hanno ucciso Chinnici, anche questo ‘errore storico’, poi hanno ucciso Cassarà e hanno detto, ‘altro errore storico’.
E continuiamo a fare errori storici. Non hanno sbagliato. Hanno sempre indovinato: momento opportuno, momento giusto, hanno colpito al momento giusto, il che dimostra, a parte la ferocia e la determinazione, una assoluta conoscenza di notizie di prima mano”.