L’ex magistrato torna sulle rivelazioni amorose su Giovanni Falcone, descritte nel suo ultimo libro. “Ho giurato, quando sono andata all’obitorio, che non avrei mai consentito che qualcuno potesse distruggere la sua immagine. Se questo libro in qualcuno ha creato questo meccanismo allora vuol dire che ho fallito nell’impresa”. ha detto la Boccassini in un’intervista esclusiva condotta da Mentana su La7.
Dopo l’ondata di polemiche per le sue ultime dichiarazioni, Ilda Boccassini torna a parlare della sua autobiografia dal titolo: “La stanza numero 30 – Cronache di una vita”. E lo fa rilasciando un’intervista esclusiva su La7. QUI il link per vederla.
Autobiografia Boccassini: l’amore per Giovanni Falcone
In uno scambio dialettico molto intenso, con il direttore Enrico Mentana, la Boccassini risponde alle molteplici reazioni susseguitosi alla presentazioni del suo ultimo lavoro. Alle pagine del suo libro, l’ex magistrato consegna il suo innamoramento per l’amico e collega Giovanni Falcone, inserendo alcuni intensi episodi trascorsi insieme. Molti, però, hanno trovato le sue dichiarazioni del becero e inumano gossip. Tra questi, anche la sorella del giudice ucciso dalla mafia, Maria Falcone.
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Le parole dell’ex magistrato
“C’è questa voglia di creare scandali dappertutto. Mi dispiace per la malvagità. Se ho deciso di raccontarmi e di mettermi a nudo, era necessario che in questo puzzle della mia vita inserissi dei pezzi più privati. Se li avessi omessi, non sarebbe stato giusto per me, per i miei figli e per Giovanni”. “Maria Falcone – ha continuato la Boccassini – ha risposto a una satira vergognosa. Probabilmente se non ci fosse stata questa satira così dozzinale, non sarebbe uscita pubblicamente su questa storia. Io le voglio molto bene, e lei lo sa”.
“Quando sono andata all’obitorio, ho giurato che non avrei mai consentito che qualcuno potesse distruggere la sua immagine. Se questo libro in qualcuno o in molti ha creato questo meccanismo, allora vuol dire che ho fallito nell’impresa e questo mi dispiacerebbe molto”.
Le dichiarazioni dell’ex magistrato saranno bastate a placare le polemiche di questi ultimi giorni?