Previste per il 2023 da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, una campagna di assunzioni per mettere a disposizione 2000 posti di lavoro, ecco i dettagli.
FERROVIE
Le Ferrovie dello Stato Italiane (FS), precedentemente note come Ferrovie dello Stato fino al 21 giugno 2011, costituiscono un’azienda italiana che opera sia nel campo del trasporto ferroviario che in quello dei servizi di trasporto pubblico locale e merci. Queste attività sono gestite attraverso controllate quali Trenitalia e Mercitalia Rail. La società funge da holding e si configura come una società per azioni a carattere pubblico, che assume una forma giuridica qualificabile come ente pubblico. La società madre del gruppo, FSI, possiede una doppia natura legale: da un lato, opera come ente pubblico, e dall’altro, agisce come un “soggetto privato che gode di diritti speciali o esclusivi nell’esercizio dell’attività ferroviaria”. Di conseguenza, FSI può essere considerata un ente aggiudicatore ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera e) del codice dei contratti pubblici.
2000 NUOVI POSTI FERROVIE DELLO STATO
Di seguito sono forniti ulteriori dettagli riguardanti il nuovo piano di assunzioni per il 2023, recentemente annunciato dal Gruppo.
E’ stato ufficialmente siglato, dopo un lungo periodo di negoziazioni, l’accordo tra il Gruppo FS Italiane e la sua controllata, Trenitalia. L’accordo è stato stipulato in collaborazione con le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie.
LA COMUNICAZIONE
La Società ha ufficialmente comunicato alle Organizzazioni Sindacali un piano di assunzioni complessivo per il 2023, prevedendo l’inserimento di circa 2.000 nuovi membri, basando tale scelta sulla solida convinzione che le risorse umane costituiscano un fondamentale patrimonio strategico per lo sviluppo di Trenitalia. In stretta collaborazione con il Sindacato, Azienda e rappresentanti dei lavoratori hanno concordato azioni pratiche per il miglioramento delle condizioni del personale di equipaggio e del settore commerciale. Inoltre, si prevede un’evoluzione nel modello organizzativo delle attività di vendita e assistenza, mirando a garantire una maggiore vicinanza e soddisfazione del cliente. Il dialogo tra le parti continuerà a seguito della pausa estiva.
L’accordo raggiunto tiene inoltre conto del contesto socio-economico e delle sfide che il Gruppo sta attualmente affrontando. Pertanto, si è deciso di aumentare a € 10,50 l’importo del ticket per tutti i lavoratori delle società appartenenti al Gruppo, ai quali si applicano il CCNL Mobilità/Area AF e il contratto aziendale di Gruppo FS Italiane. Questa misura rappresenta un concreto strumento di sostegno e coinvolgimento dei lavoratori, in coerenza con le azioni già concordate tra le parti nel corso del 2022.
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