Fallito l’obiettivo del raggiungimento del quorum. Alle urne, affluenza del solo 21%. Vincono comunque i Sì.
Referendum Giustizia: quorum non raggiunto
In attesa di sapere i risultati delle elezioni comunali, sono arrivati quelli del Referendum sulla Giustizia, promosso dalla Lega. A prevalere è il “Sì” ma il quorum non è stato raggiunto. I motivi del deludente risultati sono da attribuire a più fattori: dalla “popolarità” dei temi trattati alla scarsa informazione.
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Passa così alla storia come uno dei referendum meno votati e partecipati di sempre: soltanto il 21% degli elettori si è infatti recato alle urne. Ricordiamo che per consultare valida, la consultazione avrebbe dovuto raggiungere la soglia minima del 50% + 1 degli aventi diritto al voto. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ringrazia comunque i “10 milioni di italiani che hanno scelto di votare per cambiare la Giustizia” e assicura: “È nostro dovere continuare a far sentire la loro voce”.
I risultati
Di seguito, riportiamo i dati per ogni singolo quesito posto:
- Quesito 1 (abolizione legge Severino): sì 55,07%
- Quesito 2 (limitazione misure cautelari): sì 57,38%
- Quesito 3 (separazione delle funzioni dei magistrati): sì 76,01%
- Quesito 4 (valutazione professionale dei magistrati): sì 74,17%
- Quesito 5 (elezioni componenti togati Csm): sì 74,79%