Gabriel Attal subentra a Elisabeth Borne e a soli 34 anni diventa così il più giovane primo ministro di Francia, ecco chi è.
A soli 34 anni, Gabriel Attal subentra a Elisabeth Borne, dimissionaria, supportato vigorosamente dal Presidente Macron. Precedentemente Ministro dell’Istruzione, gode di grande popolarità secondo i sondaggi.
Gabriel Attal diventa il nuovo Primo Ministro francese, designato dal Presidente Emmanuel Macron in sostituzione di Elisabeth Borne, dimissionaria. A soli 34 anni, diventa il più giovane a assumere tale ruolo nella storia della Quinta Repubblica. È altresì il primo capo del governo dichiaratamente omosessuale, legato in matrimonio a Stéphane Séjourné, presidente di Renew Europe, segretario generale di Renaissance ed eurodeputato del partito di Macron.
In risposta alla nomina del marito, Stéphane Séjourné ha commentato: “Accolgo con favore la nomina di Gabriel Attal. Abbiamo bisogno del suo talento per continuare con i nostri impegni politici. Grazie a Elisabeth Borne per tutto il lavoro svolto”.
Gabriel Attal, ecco chi è
Nato a Clamart, nei dintorni di Parigi nel dipartimento degli Hauts de Seine, Gabriel Attal vanta un curriculum impressionante nonostante la sua giovane età. È uno dei politici francesi più acclamati, con un tasso di approvazione del 40%.
Figlio dell’avvocato e produttore cinematografico Yves Attal, scomparso nel 2015 all’età di 66 anni, Gabriel ha origini ebraiche tunisine, ma è stato educato alla fede cristiana ortodossa dalla madre Marie de Couriss, discendente da una famiglia russa di Odessa. Apertamente omosessuale, è sposato con l’europarlamentare Séjourné dal 2017.
Ha iniziato il suo percorso politico nella gauche, con il Partito Socialista, per poi diventare uno stretto collaboratore del Presidente della Repubblica, conseguendo notevoli successi sia come portavoce del governo sia come ministro.
Membro influente de La République en Marche, il partito fondato da Macron nel 2016, è stato eletto deputato nel giugno 2017 dopo la vittoria del partito alle elezioni legislative (riconfermato nel giugno del 2022). Ha ricoperto l’incarico di Segretario di Stato all’Istruzione da ottobre 2018 a luglio 2020, successivamente è stato portavoce del Governo fino a maggio 2022 e ministro delegato ai Conti pubblici da maggio 2022 fino all’estate del 2023.
Nel luglio dell’anno scorso, è stato nominato Ministro dell’Istruzione Nazionale e della Gioventù dalla Prima Ministra Borne. Questo ruolo è particolarmente significativo per il nuovo Primo Ministro, il quale ha affermato che sarà “sempre” vicino al mondo della scuola. In occasione di una videoconferenza con presidi e dirigenti scolastici, ha sottolineato la “ferma convinzione” che la scuola rappresenti “l’arma più potente che abbiamo per cambiare la società”.