I vincitori della gara finale della CyberChallenge.IT 2022, programma nazionale di formazione sui temi della difesa dagli attacchi cibernetici promosso, tra gli altri, dalla neocostituita Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal Ministero della Difesa, sono stati premiati nella Sala Capitò dell’Edificio 7 del Campus di Viale delle Scienze alla presenza del Direttore del Dipartimento di Ingegneria, prof. Antonino Valenza.
Superando il successo delle scorse edizioni, quest’anno si sono registrate 5300 iscrizioni di giovani tra i 16 e i 24 anni distribuiti tra le 34 sedi aderenti al progetto (31 università più il Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino e l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli).
L’Università degli Studi di Palermo ha partecipato alla manifestazione con una squadra di 20 allievi, addestrati dai docenti del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica al riconoscimento e all’analisi delle più insidiose vulnerabilità presenti nei sistemi informatici, e capaci di disinnescare possibili attacchi, che le recenti cronache – a livello mondiale e locale – mostrano essere sempre più diffusi.
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La gara finale ha determinato i vincitori di ciascuna sede; i migliori 6 allievi del team di Palermo parteciperanno quindi alla competizione nazionale, in programma a Torino presso l’International Training Center dell’ONU dal 29 giugno al 2 luglio. Durante la gara nazionale tutte le squadre si sfideranno tra loro in una gara Capture-the-flag dove dovranno attaccare le infrastrutture delle squadre avversarie, mentre difendono la propria.
“Esprimo le più sentite congratulazioni ai vincitori – commenta il Rettore, prof. Massimo Midiri – La formazione nel campo delle tecnologie ICT e della cybersicurezza è importantissima e strategica. L’impegno dell’Università di Palermo in tal senso è testimoniato dall’avvio nel prossimo anno accademico di un curriculum dedicato alla sicurezza informatica nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica”.
“I recenti avvenimenti bellici hanno dimostrato come lo spazio cibernetico sia diventato terreno di scontro tra le nazioni – sottolinea il prof. Giuseppe Lo Re, coordinatore dei Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica e Direttore dell’unità di Palermo del Laboratorio Nazionale CyberSecurity – È ormai indispensabile che la nostra società provveda alla formazione di esperti che possano far fronte alle minacce che dal mondo reale si sono trasferite su quel mondo ‘virtuale’ che ormai fa parte del quotidiano di ciascun cittadino”.