Giovani amministratori virtuosi. Intervista a Leonardo Spera – Continuiamo a raccontarvi le storie di giovani sindaci siciliani. Parlando di loro a partire da come hanno affrontato le difficoltà e le emergenze della Pandemia, in questo anno così difficile e delicato per tutti gli amministratori
Dopo Marco Carianni, Sindaco a 23 anni di Floridia e Vito Rizzo, Sindaco di Balestrate
E’ la volta di Leonarado Spera, sindaco del comune di Contessa Entellina in provincia di Palermo e coordinatore regionale di Anci Giovani Sicilia.
Leonardo Spera, 38 anni. Sindaco di Contessa Entellina
Leonardo Spera è un giovane che si è formato nelle fucine dei movimenti giovanili di partito. Quelli di qualche anno fa. Quando ancora l’appartenenza politica era fatta di formazione, confronto e crescita attraverso le esperienze e gli insegnamenti dei grandi statisti che hanno fatto la storia della nostra repubblica.
Leonardo è uno di quelli che, nonostante tutto remasse contro la valorizzazione dei giovani in politica, ha avuto la tenacia di non mollare. Iniziamo la nostra chiacchierata parlando di questo anno così difficile e insolito che gli amministratori si sono trovati ad affrontare. Intanto apprendiamo da lui che il Comune di Contessa Entellina è attualmente, covid free. E che, in collaborazione con le forze dell’ordine e gli operatori sanitari, continuano quotidianamente ad operare per arginare la diffusione del virus.
L’anno pandemico a Contessa Entellina
“ E’ stato un anno difficile, ma abbiamo cercato di rendere ai nostri cittadini un servizio di vicinanza e supporto. Così come dovrebbero fare tutte le istituzioni, che in queste situazioni diventano punto di riferimento per le comunità”. Ci dice così Leonardo, mente ci racconta le numerose iniziative portate avanti dal primo lockdown a oggi.
Si va dai concorsi di pittura per bambini, per stimolare la loro creatività in un momento in cui erano costretti a stare a casa, a una iniziativa per incentivare la lettura.
Si tratta del progetto “Io leggo a casa”. Il Comune di Contessa, ha infatti deciso durante il primo lockdown, di incrementare il numero di libri della propria biblioteca comunale, acquistando altri 500 testi, e facendoli recapitare a domicilio ai cittadini.
“E’ stato un modo per cercare di stimolare tutti alla lettura, in un periodo in cui ci si è ritrovati ad avere tanto tempo a disposizione. Leggere è fondamentale per l’arricchimento personale di ognuno, e abbiamo voluto dare la possibilità a tutti di approcciarsi alla lettura di testi, recapitandoglieli direttamente a casa”.
Inoltre, ci racconta il sindaco, attraverso la convenzione con un centro studi, sono stati promossi dei Corsi di dattilografia on line gratuiti per i cittadini di Contessa. Un modo per fare di necessità virtù, visto che l’utilizzo del computer sta diventando sempre più necessario per tutti.
“Abbiamo anche incrementato le scorte del Banco alimentare della Caritas per aiutare tutte le famiglie meno abbienti, che prò non rientravano nella graduatoria per i buoni alimentari” ci dice il sindaco.
“Abbiamo attivato un servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità nel primo lockdown, per stare vicini ed essere utili alle fasce più deboli della popolazione”.
Insomma, anche a Contessa Entellina l’amministrazione guidata dal suo sindaco si è data un bel da fare per timanere vicina ai propri cittadini. Ancora oggi prosegue l’impegno costante, nel fornire servizi e risposte pronte ed efficaci ai vari bisogni della comunità.
Intanto ad Anci Giovani Sicilia….
Poi gli chiedo di raccontarci come hanno vissuto la pandemia in Anci Giovani Sicilia e quali iniziative hanno portato avanti. “Durante la pandemia abbiamo attivato il progetto “Sguardi al futuro”. Si è trattato di una serie di webinar di aggiornamento per i giovani amministratori siciliani, dedicati a varie tematiche. Dalla digitalizzazione, allo smart working, alla fiscalità. “Questi momenti- continua Leonardo Spera- abbiamo intenzione di riproporli per tutto il 2021 per attivare un processo di formazione permanente a favore dei giovani amministratori, che vogliono essere sempre preparati e stare sul pezzo”.
Una bella iniziativa volta a dare strumenti per accrescere competenze e qualità ai nostri amministratori. In un momento in cui la gente sente così forte il distacco dalle istituzioni più lontane e vede come unico punto di riferimento i sindaci e gli amministratori locali, che diventano portavoce dei bisogni e delle istanze dei cittadini. Anche nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali. Queste ultime infatti, hanno perso completamente il contatto con il territorio e sono lontane anni luce dalle problematiche della vita quotidiana dei cittadini. Non reiscono più a percepirne i bisogni.
Leonardo Spera: Adesso Contessa Entellina guarda al futuro
Continuando la nostra chiacchierata Leonardo mi dice che sta guardando adesso al futuro e mi racconta le bellissime iniziative che il comune sta attivando per far rinascere il borgo greco-bizantino, facendo rivivere la sua storia, attraverso l’arte.
E questo è stato il punto di partenza per tantissimi progetti ambiziosi che sono in cantiere per il prossimo futuro. Ne citiamo alcuni dei più importanti.
I progetti artistici
E’ stato commissionato all’artista Vincenzo Muratore, la realizzazione di un monumento commemorativo in onore di Scanderberg, l’eroe delle comunità arbereshe. Perché Contessa è una comunità di origine albanese. Sarà il primo monnumento dedicato al personaggio storico del sud Italia.
Al ceramista Cermelo Gallo sarà affidata l’opera di valorizzazione di un antico bevaio, in cui sono stati rinvenuti segni artistici.
L’artista Igor Scalisi Palminteri realizzerà invece dei murales in tutta la cittadina, a partire dall’ingresso del paese. Il sindaco ci da in esclusiva l’anticipazione dei soggetti di due importanti murales che verranno realizzati da Palminteri: un’aquila bicefala, simbolo delle comunità albanesi e un busto raffigurante Eleonora D’aragona, innamorata di Contessa Entellina. Molti forse non sanno che il busto di Eleonora D’Aragona che è esposto a Palazzo Abatellis, era in realtà inserito come epitaffio nella tomba di Eleonora D’Aragona, all’interno dell’Abazia di Santa Maria del Bosco.
Ad un artista locale verrà affidata la realizzaizone della “via delle icone”. Saranno otto in tutto e raffigureranno scene tratte dalla Bibbia miste a scene di vita quotidina.
Promozione Turistica
Tutto ciò completato da un progetto di valorizzazione del turismo, sfruttando anche le peculiarità e le eccellenze enogastronomiche del paese. Faranno da traino a questo obiettivo diverse iniziative come la manifestazione “Le Trazzere del Gusto”.
Punta di diamante della promozione turistica di Contessa sarà l’evento Terre Sicane Wine Fest. Già conosciuto nel territorio e a cui l’amministrazione intende dare maggiore risalto, per farlo diventare parte integrante del progetto di sviluppo turistico. Si lavorerà infatti alla crescita dell’evento, che verrà promosso e pubblicizzato a livello nazionale ed internazionale
Leonardo Spera: I giovani e la tecnologia
Contessa Entellina è anche vicina ai giovani cittadini, e vuole spronarli a fare impresa, con un contributo a fondo persuto di 10.000€ che verrà stanziato per giovani che voglioni iniziare a fare imprenditoria.
E poi c’è il progetto Contessa 3.0. Il comune metterà a disposizione dei cittadini professionisti, a un prezzo simbolico, due strutture da poco ristrutturate in centro città, degli spazi di co-working completi di tutti i servizi necessari per l’espletamento di un’attività professionale d’ufficio. “Lavorare in remoto è diventato fondamentale ormai, e noi vogliamo dare ai nostri cittadini la possibilità di farlo dal nostro borgo” ci dice il sindaco.
Anche qui a Contessa Entellina abbiamo trovato un sindaco giovane, che ha idee chiare e progetti grandi per la propria città.
Ringraziamo il Sindaco Spera per averci concesso questa bella intervista, ma soprattutto per averci dato l’ennesima testimonianza di amministrazione illuminata, attenta ai bisogni dei cittadini, e proiettata alla crescita e alla valorizzazione del proprio territorio. Un altro esempio di buona prassi di cui andiamo fieri. Un’altra bella storia che abbiamo raccontato e che ci fa ben sperare per il futuro della nostra regione.