Prima dottore in Medicina, poi in Biotecnologie ed ora, arriva per Giulio la terza laurea in ingegneria biomedica. Giulio Deangeli, 25 anni, studente dell’Università di Pisa e allievo della Scuola Superiore Sant’Anna sogna di sconfiggere le malattie neurodegenerative. Avevamo già raccontato la sua storia. Ora sta già pensando al quarto titolo accademico: la magistrale in Biotecnologie molecolari. Lo studente da record ha sostenuto 150 esami in quattro anni per un ciclo di studi pari a 12. Ottenendo agli esami sempre il massimo dei voti: 30 e lode. Giulio Deangeli ha discusso la tua tesi sulle metodiche ingegneristiche avanzate di stimolazione elettrica e magnetica del cervello, applicate alle malattie neurodegenerative.
Ma Giulio non è solo studente. E’ figlio unico di madre insegnante e papà veterinario, parla inglese, francese e tedesco, suona il violino, ama la musica di Mahler, Stravinsky, Rimskij-Korsakov e Shostakovich e adora inventare algoritmi d’intelligenza artificiale. Al momento è single, “ma comunque alla ricerca- dice Giulio- Mi piacerebbe trovare una ragazza con la quale discutere anche delle materie che ho studiato” dice. Un po’ difficile probabilmente trovare una partner con queste aspettative, ma Giulio non demorde.
Prossimo step è la magistrale in biotecnolgie molecolari: Giulio conta di raggiungere il traguardo entro la fine dell’anno per poi volare all’Università di Cambridge. Li vuole fare il dottorato in clinical neurosciences, per il quale si è guadagnato 5 borse di studio. Il 16 ottobre a Roma riceverà la benemerenza del premio Eccellenza Italiana, ideato dal giornalista Massimo Lucidi e nato con l’obiettivo di premiare l’Italia del merito e del talento.
Un enfant prodige Giulio. Di certo non può essere la regola ma comunque è encomiabile la caparbietà e l’intelligenza fuori dal comune di questo ragazzo.