Il piacere ormai è abbinato a sicurezza, almeno così sembra in base alle regole messe in piedi dal settore. A fare una fotografia in merito è un sondaggio di Escort Advisor. Il sito di escort in Europa ha cercato infatti di indagare i comportamenti dei clienti del sesso a pagamento in relazione alla pandemia.
Dalla ricerca risulta che i clienti non rinunciano agli incontri, ma cercano comunque il più possibile di proteggersi. Proprio per questo motivo, molte escort hanno iniziato a segnalare sui loro profili il possesso del Green Pass o l’avvenuta vaccinazione per tranquillizzare i propri clienti.
Alla domanda Cosa mi fa sentire sicuro adesso, durante un incontro con una escort? La risposta più diffusa è fare il vaccino (31%), seguita da leggere prima informazioni di altri come le recensioni (29%) e frequentare solo escort vaccinate (20%). Anche indossare (7%) e fare indossare la mascherina durante gli incontri (3%), con la preferenza verso servizi e posizioni più sicure (9%) rendono gli incontri più protetti.
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Green Pass dovunque, anche le escort lo richiedono ai clienti
Il 44% dei partecipanti al sondaggio ha anche dichiarato che pone meno attenzione al prezzo delle prestazioni in favore della qualità. Inoltre, il 30% chiede sempre alla escort il Green Pass o se è vaccinata, il 29% lo chiede solo se non la conosce, mentre il 42% dichiara che anche le escort chiedono il Green Pass al cliente.
Cambia anche la frequenza degli incontri. Coloro che incontrano le escort 1-3 volte l’anno, prima del Covid erano il 21%, mentre oggi sono il 32%. Tendenza simile per gli utenti che cercano appuntamenti 4-6 volte l’anno dal 18% al 20%. Sono diminuiti, invece, gli utenti che incontrano le escort più volte al mese scendendo dal 25% pre Covid al 17% di oggi. Così come sono calati gli incontri più frequenti: dal 6 al 4% nel caso di una volta alla settimana e dal 3 al 2% per più volte a settimana.