Lo stesso giorno in cui i drammatici scatti di decine di cadaveri riversati nelle fosse comuni e per le strade di Bucha scioccano il mondo intero, dall’Ucraina inaspettata una storia d’amore e di speranza.
Tra le macerie di Kharkiv, Nastya Gracheva, infermiera, e Anton Sokolov, medico, decidono di unirsi in matrimonio.
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Lei in abito bianco, senza rinunciare al velo e al bouquet ma con scarponi. Uguali a quelli di lui, in abito grigio scuro. Intorno a loro distruzione, palazzi sventrati. La della coppia ucraina diventa un messaggio di speranza e ripartenza, un simbolo che nonostante la guerra, la vita continua.
La storia di Nastya e Anton
Anche di fronte alla distruzione, Nastya e Anton non sono scappati via. Hanno continuato a dare il loro aiuto medico alle persone che ne avessero bisogno, e quando hanno finito i medicinali a disposizione, hanno dato il via alle raccolte fondi. Hanno continuato a fare il loro dovere non rinunciando al loro lavoro, così come hanno deciso di non rinunciare al loro sogno d’amore. Nonostante tutto.