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I 5 viaggi da fare assolutamente nel 2024 secondo Lonely Planet: percorsi, cammini ed esperienze uniche


La nuova edizione di Best in Travel, pubblicata da Lonely Planet, svela i viaggi più affascinanti da fare nel prossimo anno.

Limes Danubiano
Limes Danubiano – fonte:Redazione web

In linea con la sua consolidata tradizione, Lonely Planet ha presentato la sua fresca guida di viaggio per il 2024: Best in Travel. Questo elenco rappresenta una selezione di 50 luoghi e esperienze da vivere in tutto il mondo, curata da esperti del settore e redattori qualificati. La lista spazia dalle rinomate città d’arte alle regioni più remote e meno conosciute, che potrebbero essere state fino ad ora sconosciute a molti.

In questo momento in cui il turismo sta riprendendo slancio, dopo un periodo difficile dovuto alla pandemia, non c’è occasione migliore per pianificare la prossima avventura alla scoperta di luoghi suggestivi e poco noti. Scopriamo insieme quali sono le 5 esperienze assolutamente da non perdere nel 2024.

Scoprire il Limes danubiano

Le incantevoli bellezze naturali del fiume Danubio ci narrano una storia profondamente radicata nel passato, legata al Limes danubiano, una serie di fortezze erette lungo la riva meridionale del corso d’acqua durante l’epoca dell’Impero Romano. Questo viaggio attraversa ben otto nazioni, seguendo una delle principali vie fluviali dell’Europa centrale e orientale: inizia dalla Germania, attraversa il confine con l’Austria e attraversa la Repubblica Slovacca, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria e Romania.

Nel 2021, il tratto più occidentale è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, riconoscendo l’importanza storica delle antiche roccaforti e degli accampamenti di cui si trovano ancora testimonianze lungo il territorio. Tra le tappe più suggestive di questo viaggio nel tempo si annovera sicuramente Vienna, con il suo Römer Museum che espone le rovine di Vindobona, uno dei più significativi accampamenti militari romani dell’epoca, da cui ha avuto origine la splendida capitale austriaca. Mentre in Bulgaria si erge Baba Vida, un antico castello medievale costruito sulle fondamenta della fortezza romana di Bononia.

Percorrere i sentieri baltici

I Paesi baltici regalano scenari da favola e offrono un’ampia gamma di opportunità per gli amanti del trekking. Le spettacolari aree naturali di queste regioni fungono da sfondo per i rinomati percorsi dei Baltic Trails, una rete di itinerari che coprono quasi 3.000 chilometri attraversando l’Estonia, la Lettonia e la Lituania. Qui non troverai montagne o ripidi sentieri in salita, bensì avventure incantevoli tra foreste incontaminate e coste frastagliate, dove le acque gelide del mar Baltico si infrangono in schiuma contro le scogliere. Ma quali sono i percorsi più suggestivi da intraprendere?

Sono principalmente due gli itinerari consigliati: la Forest Route, la più impegnativa, che si estende per 2141 chilometri e richiede circa un centinaio di giorni per essere completata dai più esperti. Il punto di partenza è la città lituana di Lazdijai, situata quasi al confine con la Polonia, e dopo un’avventura straordinaria attraverso le repubbliche baltiche, si arriva infine a Tallinn, per esplorare il suo incantevole centro storico. La Coastal Route, invece, copre “solo” 1419 chilometri ed è un vero spettacolo per gli amanti del mare: inizia da Nida, una graziosa località lituana lungo la costa, e arriva ancora una volta a Tallinn.

Affrontare il Cammino Portoghese

Il percorso del Cammino Portoghese, che non si limita solo a offrire panorami incantevoli in Portogallo, ma si estende anche in Spagna, rappresenta una delle sezioni più affascinanti del celebre Cammino di Santiago. Oltre ad essere una via di pellegrinaggio, questo cammino permette ai viaggiatori di esplorare paesaggi unici, antiche tradizioni e delizie culinarie, offrendo un’immersione completa in queste regioni da sogno. L’intero percorso si estende per circa 630 chilometri, con inizio a Lisbona e arrivo, ovviamente, a Santiago di Compostela.

Tra le tappe più affascinanti del percorso in territorio portoghese si annovera il villaggio di São Pedro de Rates, dove si può ammirare un’antica chiesa romanica, oggi considerata un monumento nazionale. Il passaggio in Spagna avviene subito dopo aver lasciato la cittadina di Valença: un antico ponte in ferro attraversa le rapide acque del fiume Miño, che segna il confine tra i due Paesi. Mentre sul suolo spagnolo, merita sicuramente una visita la città di Pontevedra, dove sorge la magnifica Chiesa della Madonna Pellegrina, un edificio barocco a forma di conchiglia, simbolo dei pellegrini di Santiago.

Dormire in un ecolodge in Sudafrica

Il Sudafrica incarna una varietà infinita di paesaggi meravigliosi e estremamente diversi tra loro: dalle splendide spiagge che si affacciano sull’Oceano Atlantico e su quello Indiano, dove spesso intere colonie di pinguini si possono avvistare, alle lussureggianti savane che ospitano i Big Five (cioè i cinque grandi animali africani: leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo), fino alle distese desertiche che si estendono all’orizzonte. E quale modo migliore per immergersi completamente nell’atmosfera africana se non concedersi un soggiorno in un ecolodge?

Questo tipo di struttura è diventato estremamente popolare in Sudafrica. Alcuni sono di lusso, offrendo tutti i comfort anche in mezzo alla foresta, mentre altri permettono un contatto più autentico con la natura. Uno dei più rinomati è il Singita Lebombo Lodge, immerso nella lussureggiante vegetazione del Kruger National Park. Qui si possono incontrare numerosi animali da vicino e ammirare una varietà di specie di uccelli per gli appassionati di birdwatching. Senza dubbio, è un’esperienza che difficilmente si può dimenticare.

Pedalare lungo la Trans Dinarica

Lungo un percorso di 3364 chilometri, la Trans Dinarica offre l’opportunità di esplorare in bicicletta le meraviglie dei Balcani occidentali, regalando una panoramica straordinaria dell’Europa balcanica. Questo itinerario, diviso in 80 tappe, sarà inaugurato nel 2024, rappresentando l’occasione ideale per ammirare viste mozzafiato mentre si attraversano Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Kosovo e Serbia. Dal cuore delle montagne fino al luccicare del mare, il percorso ci conduce alla scoperta di bellezze uniche al mondo, tra cui diversi siti riconosciuti dall’UNESCO.

Numerose sono le tappe consigliate che catturano l’attenzione. In Croazia, ad esempio, il Palazzo di Diocleziano a Spalato merita senz’altro una visita: fu la residenza dell’imperatore, dove egli trascorse gli ultimi anni in ritiro. Per quanto riguarda i tesori naturali più spettacolari, al confine tra Albania e Macedonia del Nord si trova il meraviglioso lago di Ocrida, anch’esso protetto dall’UNESCO per la sua straordinaria bellezza paesaggistica e per il suo primato di ospitare il maggior numero di specie endemiche al mondo.

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