La guida per i viaggi fai-da-te compie 50 anni e torna con una edizione cartacea dove sono elencate le destinazioni da non perdere per il prossimo anno. Ecco quali sono
Lonely Planet ha pubblicato “Best in Travel 2024”, la consueta guida sulle mete da non perdere per il prossimo anno. A sorpresa, l’Italia non è in cima alla lista tra le destinazioni top. Per il nostro Paese viene menzionata una sola regione. Invece, ci sono tante destinazioni negli Stati Uniti, in Spagna, in Asia, Africa e nel resto del mondo.
Il che colpisce, vista la fama del Belpaese e visto anche che da noi il turismo vale più del 6% del Pil nazionale, un valore che sale sopra al 13% se si considera tutto l’indotto, cioè alberghi, trasporti e così via.
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La più celebre guida per i viaggiatori fai-da-te
La Lonely Planet è la più celebre guida per i viaggiatori fai-da-te. Quest’anno festeggia 50 anni. Per l’occasione torna in libreria con un’edizione dove sono state selezionate 50 mete in giro per il mondo invece delle solite 30.
Le destinazioni sono divise in cinque categorie: Paesi, Città, Regioni, Best Value, cioè mete convenienti anche da un punto di vista economico, e Sostenibilità. Ogni categoria ha all’interno dieci mete top. Tutte le destinazioni sono state scelte da una giuria formata da esperti di viaggio e autori di guide turistiche.
La top ten dei Paesi: Mongolia da scoprire
Al primo posto tra i Paesi da visitare assolutamente nel 2024 c’è la Mongolia, in Asia. La scelta è motivata così: “Ha molto da offrire a chi cerca spazi aperti, avventura e cultura. La capitale Ulan Bator è un luogo di forti contrasti, una grande città che brulica di gente e attrazioni uniche”.
Al secondo posto c’è l’India, sempre in Asia. Al terzo il Marocco, in Africa. Seguono: Cile (Sud America), Benin (Africa), Messico, Uzbekistan e Pakistan (Asia), Croazia (Europa) e Saint Lucia (Caraibi).
La top ten delle Città: l’indimenticabile Nairobi
Tra le dieci città top da visitare nel 2024 secondo Lonely Planet, al primo posto c’è Nairobi, in Kenya. La guida spiega: “A lungo sottovalutata dai viaggiatori e perfino dai suoi abitanti, si sta affermando come polo culturale globale. Sebbene possa rivelarsi una meta non facilissima, regala viaggi indimenticabili se si guarda oltre l’apparenza rude che riserva”.
Seguono Parigi (Francia), Montréal (Canada), Mostar (Bosnia-Erzegovina), Filadelfia (Stati Uniti) e Manaus (Brasile). Al settimo posto c’è Jakarta, in Indonesia, seguita da Praga (Repubblica Ceca), Izmir (Turchia) e Kansas City (Stati Uniti).
La top ten delle regioni: la Toscana è solo terza
Se ti stai chiedendo dove è l’Italia e quali mete sono state citate nella guida, ebbene: la troviamo soltanto al terzo posto nella top 10 delle regioni da visitare assolutamente. “Pochi luoghi celebrano la slow life o incarnano il buon vivere come la Toscana”, spiega Lonely Planet. “Che si tratti di esplorare nuovi sentieri escursionistici o di riscoprire la cucina contadina, vivere la Toscana oggi rimane un’esperienza in perfetta simbiosi con il territorio. Si contano diversi borghi, in cui si può riconoscere l’eredità etrusca e a San Casciano dei Bagni gli archeologi stanno riportando alla luce antichi reperti”.
La Toscana, come detto, è al terzo posto tra le regioni da visitare nel 2024. Al primo, infatti, c’è il percorso Ciclabile Trans Dinarica, il primo che collega tutti i Balcani occidentali. Spiega la guida: “Non è solo un modo per scoprire pedalando la spettacolare geografia dell’Europa sud-orientale, ma questo itinerario di difficoltà moderata privilegia anche la scoperta sostenibile di siti Unesco, parchi nazionali e antichi villaggi ricchi di cultura”.
Al secondo posto tra le regioni c’è Kangaroo Island, in Australia. Seguono: Donegal (Irlanda), Paesi Baschi (Spagna), Thailandia meridionale (Asia), Costa Swahili (Tanzania), Montana (Usa), Saalfelden Leogang (Austria), Nord della Scozia (Regno Unito).
La top ten “Best Value”: il fascino dei treni notturni
Quest’anno nella guida Best in Travel 2024 c’è anche la categoria “Best value”. Al primo posto c’è il Midwest, negli Stati Uniti. Gli autori della guida scrivono: “Non è solo un’immensa distesa di campi di grano nel cuore del Paese, ma offre anche città creative ed eterogenee con ottimi ristoranti”.
Seguono la Polonia e il Nicaragua, in Sud America. Quindi: Limes danubiano (Bulgaria), Normandia (Francia), Egitto (Africa), Ikaría (Grecia), Algeria (Africa), Southern Lakes e Central Otago (Nuova Zelanda). A chiudere la top 10 sono i treni notturni in Europa. Infatti, la guida spiega: “Dopo decenni di declino, i treni notturni europei stanno vivendo una rinascita, complici i viaggiatori che desiderano ridurre le emissioni di CO2 e osservare il paesaggio scorrere”.
La Spagna in cima alla top ten della Sostenibilità
L’ultima categoria riguarda la sostenibilità. Al primo posto c’è la Spagna che, secondo Lonely Planet, “è in prima linea nei viaggi green con programmi innovativi per un modello di turismo circolare più sostenibile”.
Seguono Patagonia (Argentina e Cile), Groenlandia (Nord America), Sentieri del Galles (Regno Unito) e il Cammino portoghese (Portogallo e Spagna). Al quinto posto c’è Palau (Australia & Pacifico), seguito da Hokkaidō (Giappone), Ecuador (Sud America), Sentieri baltici (Europa) e gli Ecolodge (Sud Africa).