25 dicembre. Il virologo Giovanni Di Perri sulle pagine del quitidiano La Stampa dà alcuni consigli utili per affrontare in sicurezza il pranzo di Natale in famiglia ai tempi del Covid. Il professore, ordinario di Malattie infettive all’Università di Torino, ha elencato alcune regole che andrebbero seguite da chi proprio non può fare a meno di riunirsi con i parenti.
I consigli
Il primo consiglio è quello che di “non fare niente” per evitare qualsiasi rischio di contagio. “Il secondo è evitare il pranzo seduti a tavola. Terzo: se proprio ci tenete datevi delle regole”. Chi non può rinunciare al pranzo di Natale, dovrebbe comunque preoccuparsi di mettere al riparo le categorie più a rischio: “L’ideale sarebbe limitare l’evento a persone che già convivono o si sono frequentate di recente, con un limite di posti a tavola, il numero più basso possibile, ed escludendo i parenti oltre 65: se gli vogliamo davvero bene questo è l’anno di lasciarli tranquilli”. Nel caso di ospiti estranei sarebbe ottimale che facessero un tampone rapido comprato in farmacia.
Secondo l’esperto, inoltre, “è bene che ognuno si muova indipendentemente con la sua auto, offrendo passaggi solo ai conviventi. Poi non dimentichiamo mai distanze e mascherine, meglio se Ffp2 vista la permanenza al chiuso.
Un punto fondamentale per il virologo è che
“i padroni di casa dovrebbero tenere aperte due finestre, anche solo in alto, nella stanza dove si pranza o in quelle vicine per garantire un ricambio d’aria”.
A tavola dovrebbero sedere vicini solo le persone conviventi, mentre i piatti andrebbero preparati in cucina “così da evitare passaggi di portate e contorni”. Una sola persona, inoltre, dovrebbe versare da bere a tutti. Di Perri sottolinea che tutte queste misure hanno senso anche se specifica che “la gran parte dei contagi avviene tramite il respiro, per cui finestre e mascherine sono i punti fondamentali da osservare. Sarebbe importante per esempio togliere la Ffp2 solo per mangiare, in particolare gli ultra 65enni, e rimetterla nell’attesa tra le varie portate”.
Il virologo ricorda che le sedie devono essere più distanziate possibile e suggerisce che l’aperitivo e il dolce potrebbero essere serviti in piedi in modo da rispettare il distanziamento. “Altri momenti delicati sono ingressi e uscite, in cui sono da evitare assembramenti e saluti ravvicinati, e la consegna dei regali, per cui è consigliato portare con sé un gel disinfettante”.
Al tramonto del quasi tutorial il virologo Pierri afferma:
“Se alla fine di tutto questo avete ancora voglia di incontrarvi, fatelo pure”.
Ricapitolando le regole:
- Non festeggiate
- Evitare di sedersi troppo a tavola
- Meglio farlo con conviventi
- Evitare di vedere troppe persone prima di Natale
- Non offrire passaggi a nessuno. Ognuno con la sua macchina
- Meglio utilizzare la Fpp2
- Importante: tenere le finestre aperte per il ricambio d’aria
- Distanziamento di sedia
- Sempre meglio alzati che seduti
- Se già vi siete stancati, non festeggiate e aspettate Natale 2021
- Se siete imperterriti: Festeggiate ma in sicurezza!