La piattaforma fornisce una panoramica dei trend che stanno rimodellando il mercato del lavoro e stila la lista delle professioni in più rapida crescita nel nostro Paese: quelle, cioè, la cui domanda è cresciuta più velocemente negli ultimi cinque anni, in un lasso di tempo che va da gennaio 2018 a luglio 2022. Al primo posto troviamo l’addetto allo sviluppo commerciale, all’ultimo lo specialista amministrativo delle risorse umane. Ecco gli altri lavori:
Quali sono i lavori più ricercati sul mercato italiano? A rispondere a questa domanda è LinkedIn, che fornisce una panoramica dei trend che stanno rimodellando il mercato del lavoro e stila la lista dei 25 lavori in più rapida crescita in Italia. Si tratta delle professioni la cui domanda è cresciuta più velocemente nel nostro Paese negli ultimi cinque anni, in un lasso di tempo che va da gennaio 2018 a luglio 2022
Al primo posto troviamo l’addetto allo sviluppo commerciale. Può essere indicato, spiega LinkedIn, anche come sales development representative. Si occupa “di cercare potenziali nuovi clienti, assicurandosi che siano lead qualificati, e proponendo prodotti che rispondano alle loro esigenze durante tutto il ciclo di vendita”. Al secondo posto il sustainability specialist, anche detto manager della sostenibilità: il loro compito è creare, supervisionare e implementare strategie di sostenibilità all’interno delle organizzazionì.
Al terzo posto tra i profili in ascesa c’è l’analista Soc, indicato anche come Soc analyst o cyber security analyst. È responsabile della sicurezza informatica aziendale, che mantiene monitorando le attività su siti web, server e database alla ricerca di eventuali minacce. Sotto il podio, i customer success manager: gestiscono, spiega LinkedIn, il portfolio clienti di un’azienda attraverso tutte le fasi del processo di vendita, con l’obiettivo di instaurare relazioni positive e fidelizzare
Al quinto posto i direttori di farmacia, responsabili della gestione e del coordinamento delle attività operative di una farmacia. I data engineer (o ingegnere dei dati) sono al sesto posto: si occupano, dice LinkedIn, di individuare delle tendenze nei set di dati grezzi raccolti e di sviluppare o perfezionare sistemi per renderli adatti a usi analitici o operativi. Poi ci sono i cloud engineer (o ingegnere del Cloud), professionisti informatici che svolgono attività legate al cloud computing, come il monitoraggio e il mantenimento dell’infrastruttura e dei server
Ottavo posto per i cyber security engineer (o ingegnere della cibersicurezza): creano e implementano soluzioni volte a proteggere i sistemi informatici da attacchi hacker. Al nono posto LinkedIn piazza i machine learning engineer, che possono essere indicati anche come ingegnere di machine learning o ingegnere dell’apprendimento automatico. Cosa fanno? “Sono programmatori specializzati nella progettazione, realizzazione e manutenzione di algoritmi di apprendimento automatico e sistemi di intelligenza artificiale”
Chiudono la top ten i responsabili dello sviluppo aziendale (o business development representative): sono, spiega LinkedIn, rappresentanti commerciali che si occupano di formare nuove partnership e identificare opportunità di crescita per l’azienda. Undicesimo posto per i salesforce developer, anche indicati anche come sviluppatore Salesforce. Sono programmatori che si occupano di creare e implementare applicazioni o funzionalità basate sulla soluzione CRM di Salesforce
Subito dopo, al dodicesimo posto, ci sono i solutions engineer: collaborano con i team commerciali in qualità di esperti tecnici con l’obiettivo di vendere soluzioni informatiche ai clienti. La lista continua con i responsabili ufficio acquisti, anche indicati come procurement buyer o procurement manager. “Si occupano dell’approvvigionamento di beni e servizi, negoziando con i fornitori e definendo strategie e modalità d’acquisto”, dice LinkedIn
I programmatori PLC, o PLC programmer, li troviamo al quattordicesimo posto: creano e gestiscono software applicativi per macchinari e impianti industriali guidati da dispositivi logici programmabili. Subito dopo ci sono gli sviluppatori back-end (back-end developer), che si occupano della costruzione e della manutenzione dei componenti di un sito web non visibili dall’utente, come server, database e API.
Tra i lavori in più rapida ascesa, al sedicesimo posto ci sono i partnership manager, noti anche come responsabile dei rapporti con i partner. Gestiscono i rapporti con i partner aziendali, lavorando al raggiungimento di obiettivi comuni a entrambe le parti. Seguono i consulenti M&A, che svolgono funzioni di consulenza in merito ai processi di acquisizione e fusione fra aziende. Poi i learning and development specialist (specialista formazione e sviluppo): si occupano della creazione e dell’implementazione di programmi formativi per aziende e dipendenti
Al diciannovesimo posto ci sono i DevOps engineer, indicati anche come ingegnere devOps: sono professionisti del settore IT, spiega LinkedIn, che collaborano con i dipartimenti informatici nelle varie fasi del ciclo di sviluppo di nuovi software. Poi troviamo i product owner: si occupano di massimizzare il valore generato da un determinato prodotto risultante dal lavoro del team di sviluppo. Ventunesimo posto per gli ingegneri robotici (robotics engineer): si occupano della progettazione, della costruzione e del collaudo di robot in diversi settori
Al numero 22 della classifica ci sono i consulenti legali: si occupano, dice LinkedIn, “di fornire pareri e informazioni ai clienti su specifici aspetti giuridici in determinate circostanze od operazioni”. Posizione 23 per i brand specialist, che gestiscono l’immagine di un determinato marchio aziendale, sviluppando e implementando progetti di marketing volti ad aumentarne la visibilità
Nella lista dei lavori in più rapida crescita in Italia, al posto numero 24, ci sono i responsabili delle strategie (o strategy manager o consulente strategico): si occupano di definire piani finalizzati al raggiungimento di determinati obiettivi di crescita aziendale. A chiudere la classifica di LinkedIn ci sono gli specialisti amministrativi delle risorse umane (o responsabile amministrazione del personale): si occupano dei vari aspetti relativi alla gestione del personale, fra cui anche la coordinazione di buste paga e ferie