I no vax disposti a tutto pur di non vaccinarsi, è boom di green pass falsi

L’obbligatorietà del green pass in Italia partirà del 6 agosto, prendendo come modello quello francese e in generale europeo. Ma già dall’annuncio è partita tra i no vax la disperata ricerca di un modo per aggirare la certificazione verde.

Il terreno di compravendita sono i social, in primis Telegram e Snapchat. Bastano solo 130 euro per avere una certificazione che dimostra di essere vaccinati o non contagiati in giro per il vecchio continente. In Italia lo scorso 3 luglio il nucleo speciale Privacy e Frodi tecnologiche della guardia di finanza ha scoperto un grosso business criminale. Pacchetti all-inclusive con vaccino (falso) + green pass. Essi venivano venduti da account anonimi su Telegram.

In Francia addirittura a vendere certificazioni false è stata un’esperta in materia vaccinale. La giovane produttrice di green pass falsi, fresca laureata in farmacia, da giorni aveva preso servizio nel centro vaccinale Hay-le-Roses di Parigi, chiamata a somministrare dosi di vaccino anti Covid a centinaia di persone. Ma la polizia l’ha scoperta con le mani nel sacco per le sue attività sul mercato nero di falsi green pass.

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I no vax tentano di tutto pur di non vaccinarsi, boom di green pass falsi

In merito ha recentemente confessato: “Sono una no vax”. La donna vendeva sottobanco certificati verdi contraffatti su Snapchat alla modica cifra di 250 euro l’uno. Gli inquirenti l’hanno beccata quasi per caso, dopo un semplice controllo di routine di un pattuglia che aveva fermato un ragazzo. Si trattava invece di un vero e proprio spacciatore di Green pass. Il ragazzo ne aveva da parte 46, oltre a 2.600 euro in contanti.

Tutti i certificati nelle mani del ragazzo erano firmati dalla farmacista vaccinatrice, sua complice. “Sembrava una persona seria – ha detto ai media francesi un collega dell’hub vaccinale in cui lavorava la ragazza – Adesso perderà tutto: il suo lavoro qui e quello alla farmacia“.

Da adesso sembra essere partita da parte dei no vax la gara nel trovare il proprio green pass, con un solo imperativo: non vaccinarsi.

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A proposito dell'autore

Alessandro Morana

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”