Il 36% delle matricole delle università del Sud (anno 2015 – 2016) si è spostato verso quelle del Centro Nord.
Lo rivela Il Sole 24 Ore, riprendendo i dati dell’anagrafe nazionale degli studenti.
Altri due dati che fanno riflettere sono questi:
- 92,6%, è la percentuale di permanenza nella propria regione degli studenti del Lazio;
- 36,6%, è la quota di matricole calabresi che emigra in altre regioni per studiare.
Si tratta, quindi, di una migrazione che riguarda esclusivamente i neo studenti del Mezzogiorno.
La Regione che ha perso più studenti è stata la Calabria (36,6%), seguita da Puglia e Abruzzo (35%) e dalla Sicilia (26%).
Oltre agli studenti del Lazio, già citati, quelli a restare di più nel proprio territorio sono i lombardi (90,1%) e i toscani (89,2%).
Condividi