Se c’è una certezza in questo mondo è che i dolci di Natale riescano sempre e comunque a rallegrare anche l’inverno più uggioso. Lo sanno bene i lombardi, abituati sin da piccoli a venerare sua maestà il panettone in tutte le sue varianti. O i veneti, cresciuti a pane e pandoro (e Spritz, ma quello è un altro discorso). O ancora i campani, che durante le festività invernali riscoprono tutta la magia dei mostaccioli. Ed è qui che parte la solita sfida campanilistica all’italiana: quali sono i dolci di Natale più popolari in assoluto? Una risposta ci arriva dal portale di affitti per le vacanze Holidu, che ha deciso di incrociare i dati di social e motori di ricerca per risolvere la questione. Ecco allora la top 10 più golosa del momento.
10) Ricciarelli – Toscana
Sopra lo zucchero a velo, sotto un impasto di mandorle, zucchero e albume d’uovo. Questi sfiziosi dolcetti originari di Siena sono una piccola gioia dall’aspetto molto natalizio. Da fotografare e mangiare, mangiare e fotografare.
9) Panforte – Toscana
Si continua con la Toscana, si continua con la zona di Siena. Al nono posto della classifica troviamo il Panforte in tutto il suo speziato splendore. Questo dolce, un tempo riservato ai nobili, si prepara con miele, frutta candita, zucchero. E spezie, appunto, che lo rendono inconfondibile.
8) Bocconotti – Abruzzo
I più golosi possono provare a mangiarli in un sol boccone, rendendo così omaggio al loro nome. Gli altri, invece, possono comunque gustare i bocconotti abruzzesi morso dopo morso in tutta la loro bontà. Si tratta, per la precisione, di dolcetti di pasta frolla con ripieno di mandorle e cioccolato, simili a tazzine da caffè ricoperte. La versione originale è di Castel Frentano, ma ne esistono anche di pugliesi e calabresi.
7) Panpepato – Umbria
Nocciole, mandorle, pinoli, cioccolato, caffé, cannella, agrumi, mosto cotto. E via dicendo. Il Panpepato ci arriva dritto dritto dalle zone di Terni ed è un dolce gioiello della gastronomia umbra, capace nel tempo di conquistare anche Toscana ed Emilia Romagna. Una bellissima pagnotta colorita, carica di suggestioni.
6) Buccellato – Sicilia
La Sicilia, lo sappiamo, è terra di dolci da mille e una notte. Non è da meno il buccellato natalizio: un dolce dalla tipica forma di ciambella, realizzato con una sfoglia di pasta frolla che avvolge un ripieno di fichi secchi, mandorle, uva passa, scorze d’arancia. Tipico della zona di Palermo, è una gioia per gli occhi e per il palato.
5) Cartellate – Puglia
Entrano in top 5 le cartellate pugliesi, dolce natalizio particolarmente noto nelle zone di Bari (ma molto popolare anche in Basilicata). Il suo nome arriva dall’aspetto vagamente accartocciato: secondo i dettami della tradizione, le fasce di pasta rappresentano la culla del Bambino Gesù, avvolte tra loro per formare una specie di goloso fiore. Da friggere, giusto per chiarirci.
4) Torrone – Italia
Impossibile decidere con precisione quale sia la regione italiana più legata al torrone. Le varianti da Nord a Sud sono numerosissime. La ricetta base prevede albume d’uovo, miele e frutta secca, ma ci sono versioni al pistacchio, al cioccolato, con ripieno al caffé, aromatizzate alla frutta e via dicendo. La sua popolarità è tale da essere arrivata anche in Spagna, dove prende il nome di turrón.
3) Mustacciuoli – Campania
Chiamiamoli con il più musicale nome di Mustacciuoli, o anche nelle versioni più contemporanee di mostaccioli o mustaccioli. Fatto sta che questa specialità di origine campana conquista la medaglia di bronzo tra i dolci di Natale più popolari d’Italia: ricoperti di una gustosa glassa di cioccolato, si contraddistinguono per la loro inconfondibile forma a rombo e per un ripieno a base di noci, mandorle, uva passa, miele e fichi secchi.
2) Pandoro – Veneto
Quest’anno è stato il vero terreno di sfida per i migliori pasticceri nostrani, ed è pronto a diventare ancora più popolare nei prossimi anni. Servito in origine presso le tavole dei ricchi veneziani, il Pandoro è senza alcun dubbio contraddistinto dalla sua tipica forma a stella. E, al contempo, da una ricetta complicatissima: per prepararlo a regola d’arte servono giorni e giorni di preparazione, e una grande esperienza con i lievitati. Per gustarlo, invece, basta davvero poco.
1) Panettone, Lombardia
Un risultato scontato? Sì, senza alcun dubbio. Il panettone resta il dolce di Natale per eccellenza, con oltre 70 mila menzioni su Instagram e 33 mila ricerche medie mensili sui motori di ricerca, che si impennano con l’avvicinarsi delle festività. Per il resto, il panetùn resta buonissimo in ogni sua declinazione: da quella classica con conditi e uvetta a quella al cioccolato, fino a quelle più modaiole che si avvicendano di anno in anno. Il 2020, per esempio, è senza alcun dubbio l’anno del pistacchio: e chi può resistere a un soffice cuscino ricoperto di verde granella, con annesso ripieno di crema?