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Il fascino del borgo definito come la “Petra” della Sicilia | immergiti in questo incantevole borgo medievale


Scopri il fascino unico del borgo affettuosamente definito come la “Petra” della Sicilia. Immergiti in un incantevole viaggio nel tempo, esplorando le antiche vie di questo borgo medievale.

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borgo- fonte: web

Immergersi nelle suggestive atmosfere di San Piero Patti significa vivere un’avventura tra le antiche vie di un borgo medievale, abbracciato dalla Valle del fiume Timeto e circondato dai Monti Nebrodi. Questa località, con le sue origini che risalgono all’epoca dei Greci e i segni lasciati dai Romani, Arabi e Normanni, offre un viaggio indimenticabile nel passato.

Il Richiamo del Passato

Il borgo, inizialmente chiamato “Petra” dai Greci e successivamente denominato “Petrus” dai Romani, ha attraversato le epoche mantenendo viva la sua storia. L’influenza normanna è evidente nell’XI secolo, quando il conte Ruggero liberò il borgo dai Saraceni, contribuendo anche al dialetto gallo italico parlato ancora oggi a San Piero Patti.

Le Radici Antiche del piccolo Borgo

La storia di San Piero Patti affonda nelle epoche più remote. Giuseppe Argeri, nelle sue ricerche, rivela che fin dalla più remota antichità, un fitto bosco copriva la regione, con un’imponente montagna di granito rosso nel mezzo. Gli antichi coloni greci chiamavano il luogo “Petra”, diventato un punto di riferimento per la produzione di armi e legname.

Influenze e Accoglienza

San Piero Patti non ha solo contribuito alla storia ma ha anche accolto. Durante il IV secolo a.C., i condannati all’esilio trovavano rifugio nelle foreste della regione. Nel 827 d.C., gli Arabi sbarcarono, stabilendosi nella periferia del paese nella località chiamata ancora oggi Arabite.

Cosa Vedere a San Piero Patti

Il borgo offre una ricca varietà di bellezze naturali e storiche. Il quartiere Arabo, le opere d’arte e la maestosa Chiesa di Santa Maria, risalente alla prima metà del ‘400, sono imperdibili. La Chiesa del Carmine, fondata nel 1566, e la Fontana di S. Vito, costruita nel 1686, arricchiscono il patrimonio artistico del borgo. Inoltre è da visitare assolutamente le grotte di Malopasso che custodiscono ricchezze immense, refurtive dei briganti, sepolte sotto massi rocciosi crollati durante i terremoti, creando un enigma irrisolto.

Capolavori Artistici del Borgo

La Chiesa Madre, risalente alla seconda metà del ‘300, custodisce tesori come un Sarcofago artistico e una statua di Maria Santissima dell’Idria, opera della Scuola del Gagini. Altri luoghi da visitare includono la Chiesa dell’Annunziata, recentemente ristrutturata, e la Chiesa della Madonna delle Grazie.

San Piero Patti è una destinazione che affascina con la sua storia, arte e misteri nascosti, offrendo un viaggio indimenticabile nel cuore della Sicilia.

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