Andiamo alla scoperta di un borgo situato nel cuore della Sicilia che è riuscita, nel corso degli anni, a mantenere la sua autentica essenza.
Questo piccolo borgo si trova sul versante meridionale delle Madonie, all’interno dell’omonimo parco naturale, in una posizione strategica nell’alta valle di un fiume. Si estende su un pendio che varia da 900 a 1100 metri di altitudine e ospita una popolazione di poco meno di 2500 residenti. Nel corso dei secoli, il borgo ha subito un’evoluzione architettonica e stilistica, ma in ogni caso, la sua autentica essenza è rimasta intatta. Nel XVII secolo, ha vissuto un periodo di grande prosperità e vitalità.
Le strade strette, i portici, le scalinate e le fontane alimentate da sorgenti naturali creano un ambiente affascinante in questo centro storico, in cui i selciati originali sono ancora intatti, e l’asfalto non ha mai fatto la sua comparsa.
Storia e origine del borgo di Petralia Sottana
Petralia Sottana è un piccolo borgo situato in Sicilia, noto per la sua antica storia. Le prime tracce di civiltà risalgono addirittura al 3000 a.C., nel periodo del Paleolitico e del Neolitico, come indicato da numerosi reperti ritrovati nella grotta del “Vecchiuzzo”, situata di fronte all’insediamento.
La presenza greca nel 750-730 a.C. non è confermata, ma è certo che i Romani conquistarono la regione. Gli abitanti dell’antica Petra preferirono sottomettersi piuttosto che affrontare il formidabile esercito romano.
Nel corso dei secoli, Petralia Sottana subì varie dominazioni, dalle epoche bizantine agli Arabi e ai Normanni. Solo in un documento del 1258, si menzionano per la prima volta le distinte comunità di Petra “inferior” (Petralia Sottana) e Petra “superior” (Petralia Soprana). Originariamente, i due paesi erano probabilmente una singola comunità, e la questione di quale sia il più antico rimane un antico dibattito ancora irrisolto tra i due vicini borghi.
Cosa vedere nel borgo di Petralia Sottana in Sicilia
- Nel raccolto borgo delle Madonie si passeggia fra chiese e palazzi.
- Si attraversano i quartieri della Pusterna e del Carmine, del Salvatore e del Casale, lanciando lo sguardo sulla valle dell’Imera.
- Ecco perché merita una visita.
Il nostro viaggio alla scoperta dei borghi più affascinanti della Sicilia ci conduce nel cuore delle Madonie, dove si trova il pittoresco borgo di Petralia Sottana. Questa gemma è incastonata tra le montagne e il suo centro storico conserva una struttura tipica del periodo medievale, offrendo un viaggio nel tempo alla scoperta dell’evoluzione architettonica e stilistica del paese. Qui, l’atmosfera del passato è ancora tangibile.https://www.younipa.it/ricetta-napoletana-delle-melanzane-alla-poverella-un-piatto-sfizioso-e-gustoso-da-servire-a-tavola/
Attraversando il campanile alto 30 metri, ci si trova di fronte alla Badia, la Chiesa della Santissima Trinità. Altri luoghi di interesse da non perdere includono la Chiesa della Misericordia e le chiese di Santa Maria della Fontana e della Vittoria.
La piccola e suggestiva Chiesa di San Francesco si trova accanto all’ex convento francescano, mentre la Chiesa del Monte di Pietà ospita tradizionalmente un grande presepio che rappresenta fedelmente gli scorci del paese. La vista del borgo è dominata dalla mole dell’ex convento dei frati minori riformati, mentre sul versante nord si erge il santuario della Madonna dell’Alto. Un viaggio a Petralia Sottana è un’immersione nella storia e nell’arte di questo incantevole borgo siciliano.
Basilica di Maria SS. Assunta Petralia Sottana
La suggestiva Piazza Umberto I è dominata dalla maestosa Chiesa Madre, dedicata alla Madonna Assunta. La magnifica Basilica di Maria Santissima Assunta, conosciuta come Chiesa Madre, è situata in Piazza Umberto I. Questa splendida piazza-terrazza si affaccia sulla pittoresca valle dell’Imera Meridionale e l’edificio si erge imponente al centro del borgo. Con le sue tre navate, si trovano pregevoli opere d’arte risalenti al Quattrocento, Cinquecento e Seicento, tra cui una statua di Gesù Bambino attribuita ad Antonello Gagini. La chiesa fu ricostruita nel 1633, ma conserva ancora elementi architettonici e artistici della costruzione precedente risalente al XV secolo. Tra gli elementi di rilievo, spiccano un elegante portale in stile gotico-catalano e un maestoso campanile in pietra bianca. L’interno della basilica ospita opere d’arte che spaziano dal XIII al XIX secolo.
Nella stessa area, non dovete perdere la visita alla chiesa di San Francesco, che sorge su una piccola piazzetta lungo la via principale del borgo.
Scoprire Petralia Sottana
Questa affascinante località offre l’opportunità di esplorare il Sentiero Geologico Urbano, un itinerario unico in Europa, segnato da borchie in ottone. Attraverso questo percorso, è possibile scoprire reperti fossili, ammirare coralli incastonati nei portali delle case, esplorare grotte carsiche, trovare sorgenti nel cuore del borgo e persino visitare un’antica neviera. Ma le meraviglie non si fermano qui; troverete anche un maestoso pioppo nero, con un tronco che misura 6 metri di circonferenza e un’altezza di 30 metri. Gli amanti della natura troveranno grande interesse nell’esplorare i sentieri geologici.
Da Petralia Sottana, è possibile raggiungere il Vallone Madonna degli Angeli, noto come la “casa” dell’Abete dei Nebrodi, una specie catalogata e protetta. Il Sentiero Monumenti della Natura di Pomieri offre l’opportunità di ammirare tre magnifici alberi, che si ergono a oltre 20 metri di altezza, tra cui un rovere e due aceri.
Per una curiosità unica, a Petralia Sottana troverete anche la casa più piccola del mondo: la Casa du Currivu.
Cosa mangiare
Tutta questa attività fisica sicuramente stimola l’appetito. A Petralia Sottana, potrete godere di una varietà di prodotti tipici locali. Iniziamo con il piccolo e colorato fagiolo “badda”, coltivato nelle vicinanze di Polizzi Generosa. Questo legume è l’ingrediente principale di piatti come tagliatelle con fagioli verdi e pomodoro fresco, oltre a zuppe con fagioli secchi, finocchietti selvatici e cotenne di maiale. Non potete perdervi la fresca ricotta e la ricotta di basilisco, aromatizzata con una particolare varietà di finocchietto selvatico noto come “tartufo bianco”.
Tra i formaggi, ci sono prelibatezze come il canestrato, i caciocavalli e la provola. La salsiccia, le zuppe di fave, l’olio locale e le frittate di verdure meritano una menzione speciale. Per concludere, potrete deliziarvi con i dolci, tra cui il famoso torrone delle Madonie e una selezione di frutta secca.