Scopri il segreto del lacerto “agglassato” alla Siciliana: una preparazione irresistibile che esalta i sapori autentici dell’isola. Preparalo così e conquisterai tutti a tavola, trasformandolo nel tuo piatto forte!
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In Sicilia, ogni famiglia conserva gelosamente la propria ricetta per preparare il lacerto alla siciliana con cipolle, un piatto di carne tipico di Palermo, modesto ma ricco di sapore.
Il termine “agglassato” o “aggrasciatu” non si riferisce al grasso, bensì al glassato, conferendo alla salsa di cipolle, ridotta a perfezione, un aspetto lucido e brillante simile a una glassa.
Ingredienti per il lacerto agglassato alla Siciliana
- 1,2 chili di lacerto (noce di scottona, girello)
- 500 grammi di cipolle ramate
- 200 millilitri di vino bianco secco
- 2 cucchiai di farina
- sale
- rosmarino
- pepe nero in grani
- 2 foglie di alloro
- olio extravergine di oliva
- 20 grammi di burro e 10 grammi di amido di mais
Come preparare il lacerto agglassato alla siciliana
- Preparare il lacerto alla siciliana agglassato è un compito semplice che può essere pianificato anche in anticipo. Potete tranquillamente prepararlo il giorno prima, conservarlo in frigorifero e il giorno seguente affettare la carne per servirla a temperatura ambiente, accompagnata dalla salsa bollente.
- Iniziate tostando due cucchiai di farina fino a renderla leggermente giallastra. Massaggiate la carne con del sale fino per alcuni minuti e quindi cospargetela con la farina tostata, massaggiando nuovamente. Questa tecnica, mutuata dalle ricette inglesi per il roastbeef, conferisce alla carne una crosticina croccante durante la rosolatura e contribuisce a ispessire il sugo.
- Rosolate la carne in abbondante olio extravergine di oliva in un tegame dai bordi alti, a fuoco vivace, girandola da tutti i lati finché non risulti uniformemente dorata.
- Nel frattempo, pulite e lavate le cipolle, grattugiandole o affettandole a fette sottili, a seconda della consistenza desiderata per la salsa. Una volta che la carne è rosolata uniformemente, rimuovetela dal tegame e aggiungete le cipolle, salandole leggermente e aggiungendo dei grani di pepe nero.
- Rosolate le cipolle a fuoco dolce fino a renderle dorate, quindi riunite la carne nel tegame insieme all’alloro e al rosmarino tritato finemente. Sfumate con il vino bianco e, dopo l’evaporazione dell’alcol, coprite e cuocete a fuoco dolce per circa 40-45 minuti. Quando la carne raggiunge i 55 gradi al cuore, indicati da un termometro da cucina, toglietela e avvolgetela in carta stagnola, continuando a cuocere le cipolle per altri 10 minuti.
- Per la salsa, avete tre opzioni: lasciare le cipolle rustiche, frullarle per ottenere una salsa più densa o filtrare il sugo per una consistenza lucida e vellutata. Personalmente, ho optato per la terza opzione, filtrando il sugo e amalgamandolo con un pezzetto di burro morbido e poco farina, portandolo poi ad ebollizione per rendere la salsa lucida e densa.
- Affettate la carne non troppo sottilmente e servitela subito con la salsa bollente. Come accompagnamento perfetto, vi consiglio delle deliziose patate al forno. Buon appetito!
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