Ormai il web sembra essersi appassionato ai tradimenti. Tutte le declinazioni dedicate al tema creano un interesse inaspettato, primo fra tutti il tanto chiacchierato, e da superamento dei confini del trash, tradimento all’Hotel Eufemia.
Questa volta però la storia di alta infedeltà è diversa. Per scappare dal marito, l’amante, tornato a casa senza preavviso, si è lanciato da un balcone al secondo piano finendo tragicamente in ospedale. Il lancio dal balcone era l’unico modo per evitare un ritrovamento che avrebbe creato grossi problemi alla coppia fedifraga.
L’episodio è accaduto la notte di San Valentino nella frazione Sant’Arcangelo, in provincia di Salerno, ed è stato raccontato dal quotidiano Il Mattino.
Il racconto del tradimento dal balcone
Lui, l’amante, aveva raggiunto la donna nel suo appartamento, approfittando dell’assenza del marito. Il giorno di San Valentino era quello giusto. Ma qualcosa è andato storto. Il coniuge tradito, accompagnato dal padre e dal fratello della moglie sono tornati a casa. Con ogni probabilità già sospettavano del tradimento, un po’ come il protagonista dell’Hotel Eufemia. Sono arrivati fin sotto il portone del palazzo e poi hanno pensato di salire per controllare.
Nell’appartamento hanno iniziato a ispezionare i classici nascondigli, senza trovare traccia dell’amante. Fino a quando non hanno udito un tonfo: il rumore dell’uomo che si era accasciato al suolo, dopo il poco fortunato lancio dal balcone. Un po’ come un cinepanettone scaduto di Boldi e De Sica.
Per fortuna, grazie anche a delle sterpaglie, l’amante ha riportato solo lievi traumi alla spalla e alle gambe: nulla di grave. Ma non ha potuto fare a meno di chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, con il supporto dei carabinieri. L’uomo è stato stabilizzato e trasportato all’ospedale Ruggì di Salerno dove i medici hanno riscontrato solo una serie di contusioni, traumi e un tradimento che alla fine è venuto a galla.