“In questi tempi confusi, resi ancora più complessi dalla pandemia, vi ripeto: non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciatevi rubare la speranza! E non lasciatevi contagiare dal virus dell’individualismo. È brutto questo, eh! E fa male”. Questo il messaggio lanciato dal Papa agli studenti universitari della Cattolica del Sacro Cuore, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico numero 100. Un messaggio rivolto non solo agli studenti di questo istituto ma a quelli di tutto il mondo.
“L’università – dice Francesco – è il luogo adatto per sviluppare gli anticorpi contro questo virus: l’università apre la mente alla realtà e alla diversità; lì potete mettere in gioco i vostri talenti e metterli a disposizione di tutti. Appartenete a una comunità di studi con solide radici, dalle quali potete attingere per la vostra formazione e per rinnovare, ogni giorno, l’entusiasmo di andare avanti e assumere la vostra responsabilità nella società, ma non diventare tradizionalisti delle radici, no: prendere dalla radice per crescere, per andare avanti, per giocarvi la vita. E questo è l’orizzonte che io vi propongo”.
“L’apertura e l’accoglienza dell’altro è quindi particolarmente importante, perchè favorisce un legame solidale tra le generazioni e combatte le derive individualiste”, ha aggiunto.
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