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Il palermitano Toni Amurige vola negli USA a sconfiggere il cancro, il cugino a Younipa: “Aiutateci, per favore”


Il palermitano Toni Amurige è arrivato negli USA. Il giovane siciliano proprio qualche mese, grazie al supporto di sua sorella e della sua fidanzata Simona Raia, aveva iniziato una campagna solidale per aiutarlo a sconfiggere un cancro all’addome.

Proprio grazie all’aiuto economico che le persone hanno dato su Gofundme, Toni Amurige, 35 anni, è riuscito ad arrivare negli Stati Uniti, l’unico luogo dove si può trovare una cura al suo male. Ad occuparsene il celebre Dr. Salem, esperto in materia. Le particolari terapie hanno però un costo elevato, che ancora la famiglia di Toni, malgrado l’aiuto su Gofundme, non riesce a pagare.

Adesso Toni Amurige con la sua compagna si trovano negli Stati Uniti dal 13 marzo e sembra rispondere abbastanza bene alle terapie del Dr. Salem. “Siamo carichi e pieni di speranza – racconta Simona Raia al Giornale di Sicilia-. Da quando ha iniziato la terapia sperimentale, Toni sta meglio. Anche fisicamente, le sue condizioni di salute sono di gran lunga migliorate”.


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La speranza per il palermitano Toni Amurige

Attualmente per Toni su Gofundme sono stati raggiunti 146mila euro. Tanti soldi, ma non abbastanza per pagare tutte le cure costose per debbelare per sempre questo nemico subdolo e perfido con cui Toni convive da circa 5 anni. Proprio per continuare la campagna di crowfunding il cugino di Toni Amurige, Alessandro, ha deciso di portare un appello a Younipa.

“Ci sono importanti novità riguardo la storia di mio cugino, per tutti Toni, il ragazzo di 35 anni colpito da una rarissima forma di tumore al retroperitoneo. Grazie a voi e alla vostra sensibilità abbiamo raccolto una buona parte della cifra prefissata, ben 146.000 euro sui 200 richiesti dal luminare di Houston, il dottor Salem per completare un percorso personalizzato. Toni, non avendo più speranze in Italia ed essendo in uno stato di sofferenza, il 13 marzo è volato in America per iniziare le costosissime cure che stanno avendo un primo feedback positivo”, ci racconta il cugino Alessandro Amurige.

“Purtroppo ha ancora bisogno di essere supportato dalla nostra generosità. Sarebbe assurdo essere arrivati in America e non poter completare il trattamento. Vi chiedo pertanto un ultimo sforzo nella speranza di poter arrivare all’obiettivo richiesto. E per tornare il prima possibile in Italia con il sorriso che lo contraddistingue. Doniamo e condividiamo sui nostri social! Grazie infinite”. Con la speranza che a breve arrivi la vittoria di Toni Amurige.

Clicca qui per donare per Toni su Gofundme


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”